ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] ; G. Bertoni, L'"Orlando Furioso" e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919 pp. 8, 11, 93, 145, 263, 285 s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto Genève 1930-1931, passim; A. Lazzari, Il padre dell'Ariosto, Ferrara 1935, pp. 3-60 ; E. Bolaffi, Ludovici ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] A. Tamaro, Storia di Trieste, I, Roma 1924, pp. 390-93; C. Santoro, Gli ufficidel dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 59; F. Catalano, Ilducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 405, 410. ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] . 576 s.; F. Nicolini, La peste del 1629-1632, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 514, 519, 525; F. Catalano, La fine dei dominio spagnolo, ibid., XI, Milano 1958, pp. 22, 70, 97, 106; G. Santarelli, Icappuccini nel romanzo manzoniano, Milano ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] di Napoli, III (1913), pp. 41-44; E. Burnat, Botanistes qui ont contribué à faire connaître la flore des Alpes Maritimes, in Revuescientifique, Suppl. 1940-41, p. 35; P.Catalano, Storia dell'Orto botanico di Napoli, in Delpinoa, XI (1958), pp. 1-68. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ancora su richiesta di Carlomagno, riunì un concilio di 57 vescovi che condannò le dottrine adozionistiche, sostenute dal vescovo catalano Felice di Urgell - sosteneva che il Cristo storico era figlio non naturale, ma adottivo di Dio - e minacciò di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] per l'ottica pertinacemente legalitaria del C.: Giovanni di Braganza resta per lui il "preteso re"; il rifiuto catalano di chiedere umilmente "perdono" è impudente, intollerabile.
Ciò non gl'impedisce - una volta a Venezia - d'offrire, con ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] donum" (Arch. Com. Viterbo, Riformanze, vol. XVI, f. 159v). Il B., infatti, rimosse dall'ufficio di rettore l'odiato "catalano" Paolo di Santa Fida, vescovo di Siracusa, che, per altro, nella dura repressione dei tumulti e nell'applicazione rigorosa ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] catalana. Ruggiero di Lauria, fratello di latte di C., si sentiva ed era considerato, non a torto, un cavaliere catalano.
Dopo la morte di Manfredi nella battaglia di Benevento (26 febbr. 1266), dove combattevano anche alcuni contingenti catalani, e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] jr, 1931, p. 73). Osteggiò inoltre l'involuzione spiritualistica e la fusione tra frenologia e mesmerismo promossa a Parigi dal catalano M. Cubj y Soler da Malgrat, col quale in passato aveva collaborato. Nel 1858, quando a Parigi venne pubblicata La ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] a tempo definito.
L'atteggiamento dell'Aragona era stato, sino ad un certo punto, cauto nel proteggere l'elemento catalano residente in Sicilia ed aperto con la parzialità latina, con la quale E. scambiò numerose missioni, lettere, raccomandazioni ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...