LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ancora su richiesta di Carlomagno, riunì un concilio di 57 vescovi che condannò le dottrine adozionistiche, sostenute dal vescovo catalano Felice di Urgell - sosteneva che il Cristo storico era figlio non naturale, ma adottivo di Dio - e minacciò di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] per l'ottica pertinacemente legalitaria del C.: Giovanni di Braganza resta per lui il "preteso re"; il rifiuto catalano di chiedere umilmente "perdono" è impudente, intollerabile.
Ciò non gl'impedisce - una volta a Venezia - d'offrire, con ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] donum" (Arch. Com. Viterbo, Riformanze, vol. XVI, f. 159v). Il B., infatti, rimosse dall'ufficio di rettore l'odiato "catalano" Paolo di Santa Fida, vescovo di Siracusa, che, per altro, nella dura repressione dei tumulti e nell'applicazione rigorosa ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] catalana. Ruggiero di Lauria, fratello di latte di C., si sentiva ed era considerato, non a torto, un cavaliere catalano.
Dopo la morte di Manfredi nella battaglia di Benevento (26 febbr. 1266), dove combattevano anche alcuni contingenti catalani, e ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] a tempo definito.
L'atteggiamento dell'Aragona era stato, sino ad un certo punto, cauto nel proteggere l'elemento catalano residente in Sicilia ed aperto con la parzialità latina, con la quale E. scambiò numerose missioni, lettere, raccomandazioni ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] G. Carbone), Roma 1951; Speranza cristiana e speranza marxista (con G. Girardi), Firenze 1970; Minialgebra (con G. Catalano), Milano 1972.
L'attività propriamente scientifica del L. fu dedicata soprattutto alla matematica. Dopo la guerra riprese l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] d'Occidente, che vedeva contrapposti il pontefice di obbedienza romana, Gregorio XII, e quello di obbedienza avignonese, il catalano Benedetto XIII. Il 3 nov. 1408 Gregorio XII entrò in Rimini scortato dal Malatesta. Questi, una volta assicurata ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. Pietro Martire, sembra evocare la lode del poeta catalano Benedetto Gareth, racchiusa nel verso "morigera, fidel, casta & prudente" (p. 410). I. fu anche ritratta, in una piccola ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919/1948, Milano 1970, ad Indicem; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] , capitano della Riviera di Ponente. Nel febbraio 1458, stretto da ogni parte dagli avversari e minacciato dalla flotta dell'ammiraglio catalano Bernardo Villamarina, si risolse a cedere al re di Francia il dominio su Genova. L'11 maggio 1458, alla ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...