Scrittore catalano (m. dopo il 1431). Insegnò nelle univ. di Barcellona e Parigi; predicatore di Alfonso V (che rappresentò, dal 1416, al Concilio di Costanza), buon giurista, di ricca eloquenza, è autore [...] di un'opera ascetica, intitolata Memorial del pecador remut, e di Sermons e Discursos in cui furono raccolte le sue prediche ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1818 - ivi 1899), tra i maggiori fautori della rinascita della sua terra. Ispirandosi al sogno dell'indipendenza non politica ma letteraria della Catalogna, in Lo gayter [...] del Llobregat (1841) elaborò in un'atmosfera romantica tradizioni locali. Di contenuto epico è il poema Roudor del Llobregat o els Catalans de Grècia (1842). Collaboratore di M. Milá, A. de Bofarull e ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Sant Andreu de Palomar, Barcellona, 1871 - Barcellona 1928). Con F. Soler e A. Guimerá è fra i più popolari drammaturghi regionali: caposcuola verista, è il poeta degli umili [...] e della bontà. Nelle sue opere teatrali (Fructidor, 1897; Foc follet, 1898; La mare eterna, 1902; Els vells, 1903; Les garses, 1905; Els emigrants, 1916; ecc.) cercò di allontanare il teatro da forme tradizionali ...
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Drammaturgo e narratore catalano (Selva del Campo, Tarragona, 1882 - Parigi 1956). Pubblicò il suo primo dramma, La dama alegre, nel 1904; a esso seguirono: Boires de ciutat (1905); Arrels mortes (1906); [...] Aigües encantades (1908); La dama enamorada (1908), ecc., opere di penetrante indagine. Ha espresso il suo temperamento poetico in numerosi romanzi: L'home que tenia més d'una vida (1924); Vida interior ...
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Autonomista catalano (Castelltersol, Barcellona, 1870 - ivi 1917). Lottò per l'autonomia catalana fin da quando era studente, subendo varî processi (nel 1902 fu anche imprigionato); condusse forti campagne [...] di stampa in La Renaixensa e La Veu de Catalunya. Portavoce della Lleiga Regionalista di cui era stato principale ispiratore, fu deputato (1905), poi (1907) presidente della deputazione provinciale di ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1882 - Martorell, Barcellona, 1962). Esordì con un Llibre que conté les poesies den F. P. (1904), di semplice ed efficace ispirazione; si volse poi agli studî scientifici [...] e alla critica letteraria, accompagnando con le sue opere (Concepte general de la ciència catalana, 1918; L'evolució i els principis immutables, 1921) il rinnovamento della tradizione culturale catalana. ...
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Attore e autore drammatico catalano (n. Barcellona 1780 - m. in naufragio 1838), uno dei primi a usare per il teatro la lingua catalana: le sue opere drammatiche, di vivo spirito popolaresco, sono costituite [...] per la maggior parte di sainetes bilingui. Ebbe ampio successo specialmente con El trapense, El hermano Bunyol, Mossèn Anton a les muntanyas del Montseny, El Sarau de la Patacada. Gli sono attribuiti anche ...
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Sacerdote e poeta catalano (Tortosa 1582 - Val lfogona de Riucorp 1625); è autore di poesie burlesche in cui è vivo l'influsso della poesia castigliana del 17º secolo. Secondo una tradizione, prima di [...] morire bruciò molti manoscritti, non volendo nuocere alla fama del suo convento. Le poesie pervenuteci (difficile sceverare le autentiche dalle apocrife), sotto il titolo Harmonia del Parnàs (post., 1700), ...
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Poeta catalano (n. 1335 circa - m. 1410). Facile verseggiatore, scrisse Questió ... sobre lo departimen del estiu e del iver, con il visconte di Rocaberti; Libre de concordances, apellat diccionari (1371), [...] utile sussidio all'accademismo poetico che si afferma nel Consistori de la Gaia Ciència da lui organizzato con Lluís d'Aversó (1393), e infine tre poemetti in "noves rimades", Lo rauser de la vida gaia, ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1911). Fervente fautore della rinascita della Catalogna, svolse un'intensa attività. Tra le sue opere, particolarmente notevoli Poesies (1895); Visions [...] i cants (1900); Elogi de la paraula (1903); Les disperses (1904); Seqüències (1911); Elogi de la poesia (1911). La sua produzione in castigliano comprende principalmente saggi critici, che sono stati poi ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...