GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] 345-347; L. Cittadella, I Guarini famiglia nobile ferrarese oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 58-60, 92, 100-102; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, p. 312; W. Ludwig, Strozzi und Giraldi. Panegyrik am Hofe der Este, in La corte ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Non semper sic appartenente all'officina dello stampatore tedesco G. Sultzbach. Dopo una prima dedica al funzionario catalano Girolamo de Colle, la raccolta è aperta da alcune brevi composizioni ad lectorem (tetrastici, faleci, epigrammi), nelle ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] un saggiatore - appare come un artefice raffinato e di grande perizia esecutiva, ma ancora del tutto assimilato al gusto catalano che permeava la cultura e l'arte sarda sin dal XIV secolo. Infatti, numerosi disegni tra quelli contenuti nei Llibres ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] era stata dedicata alla SS. Trinità e alla Vergine Maria Madre di Dio, ed assegnata, perché la officiasse, ad un sacerdote catalano, Guglielmo Jordá. Il C. continuò ad abitare nel suo piccolo oratorio con i suoi compagni, ma divenne un assiduo della ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] re il privilegio, per sé e per la propria famiglia, di pernottare in Castel di Cagliari, privilegio riservato solo ai Catalano-Aragonesi. Fu, questo, forse uno degli ultimi favori concessigli da quel sovrano.
Nel 1458 Alfonso moriva e gli succedeva ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] commenti di B. Labedini), stampato a Milano nel 1538 da F. Cantalupi e I. Cicognara, dedicato al vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio.
L'opera che gli diede notorietà, anche dopo la morte, fu la Summa, quae Aurea Armilla inscribitur, apparsa per ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Tito e Costanzo Angelini, dei pittori F. e G. Palizzi, M. De Napoli e V. Camuccini e degli architetti E. Alvino, A. Catalano e A. Niccolini, con i quali rimase in contatto epistolare allorché si stabili a Bitonto.
Nel 1831 si laureò in architettura e ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] ss.; A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de Saint-Dominique, Paris 1743, V, pp. 649-658; G. Catalano, De magistro Sacri Palatii Apostolici, Romae 1751, II, pp. 174-182; Id., De secretario Sacrae Congregationis Indicis, ibid., II, pp ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] che avrebbe dovuto portarli all'estero. Invece, giunto in alto mare, il comandante li tradì e li consegnò all'ammiraglio catalano Giovanni de Villamari, che stazionava con la flotta nel porto di Palermo.
Condotto insieme con gli altri prigionieri a ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] p. 43; A. Pasini, Cesare Hercolani. Appunti di critica araldica e genealogica con documenti ed illustrazioni, Forlì 1922; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1930, p. 190; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentioris ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...