Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e i ghibellini: nominato podestà il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli ...
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Scrittore catalano (n. Valencia - m. ivi 1500 circa); compose poesie religiose e d'amore, coltivò anche l'agiografia, con la Historia de Josef, la Vida de sancta Anna, ecc., ma conseguì larga fama con [...] la produzione narrativa di materia classica e pseudo-classica: Plant dolorós de la Reyna Écuba; Triunfo de les dones; Lo jardi de amor; Lletres d'Achilles e Policena, ecc ...
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Scrittore catalano (m. dopo il 1431). Insegnò nelle univ. di Barcellona e Parigi; predicatore di Alfonso V (che rappresentò, dal 1416, al Concilio di Costanza), buon giurista, di ricca eloquenza, è autore [...] di un'opera ascetica, intitolata Memorial del pecador remut, e di Sermons e Discursos in cui furono raccolte le sue prediche ...
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Benedettino catalano (Arbós, Tarragona, 1908 - Barcellona 1968). Sacerdote nel 1933, durante la guerra civile spagnola si rifugiò in Italia. Rientrato in Spagna, fu eletto abate di Montserrat (1941). Nei [...] primi anni favorevole, poi oppositore del regime franchista, nel 1965 fu costretto a lasciare la Spagna e a ritirarsi nel monastero di Viboldone in Lombardia; privato (1966) dalla Santa Sede del titolo ...
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Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] venendo poi riammesso a celebrare nel 1898; morì in fama di santità. Contribuì alla rinascita letteraria della Catalogna con i due poemi Atlàntida (1877) e Canigó (1886), con le poesie religiose Idillis ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] nella certosa di Porta Coeli, di cui fu priore (1400); fu poi priore della Grande Certosa (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio di Pisa si dimise; Benedetto ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la propria formazione si recò a Napoli, dove fu ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] lo dice martire; sembra che in realtà sia tornato e morto di lì a poco a Maiorca.
Opere
I suoi scritti (in catalano, latino e arabo; questi ultimi, perduti, li abbiamo in versioni dello stesso L.) sono numerosissimi (243 ne indica Carreras i Artau ...
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Stampe popolari spagnole (goigs in catalano), costituite da fogli volanti con raffigurazioni religiose poste a decorare versi in onore della Madonna, di Gesù Cristo o dei santi. Attraverso i g. si può [...] seguire lo sviluppo della poesia catalana e ricostruire la storia del culto di molti santi. Le fabbriche principali sono a Barcellona; la più importante è quella di Antonio Bosch, fondata al principio ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] nel luglio 1677.
Sulla formazione del G. possediamo poche ma precise notizie, grazie a tre carte di appunti autobiografici in un suo manoscritto (Bari, Bibl. nazionale, Fondo D'Addosio [indi Fondo D'Addosio], ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...