(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] maestro Pierre d’Aubusson, che ricostruì R. dopo il terremoto del 1481, e sono di stile gotico tardo francese, catalano e aragonese.
La dominazione turca non modificò il carattere originario di Rodi. Durante il periodo ottomano, molte chiese furono ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] . G. López Valdemoro y De Quesada, Catálogo de estampas de d. F. Colón, in El centenario, II, Madrid 1892, pp. 171-175; Catal. of the Library, of Ferdinand Columbus, a cura di A. Huntington, New York 1905; C. De Lollis, La Biblioteca colombina, in La ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] Pisa e nel 1412 tra i dieci ufficiali incaricati di sorvegliare l'amministrazione della città. Negli ultimi anni fu nominato console catalano a Pisa, il che è un ulteriore indizio di una sua frequente presenza nella città.
Il ruolo svolto dal C. nell ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] ella si risolse a farlo uccidere nel sonno. Al momento decisivo sia Lucrezia sia Olimpio e il suo complice, Marzio Catalano, esitarono, e fu solo la grande determinazione della C. a trascinarli. Francesco Cenci venne così ucciso a martellate dai due ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] angioino al trono di Napoli trovava concordi sia il papa sia la Repubblica genovese, sempre timorosa del pericolo catalano.
Negli anni seguenti il D. si adoperò per riportare sotto il suo controllo l'amministrazione ecclesiastica della diocesi ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] volgere di questa amara vicenda che doveva consumarsi la sua parabola.
All'indomani della messa in accusa di Catalano Alfieri, comandante della fanteria sabauda nell'ag. 1673, egli aveva chiesto al duca che venisse riconosciuta la sua competenza ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] Il 17 ott. 1317, a Napoli, raggiunse un accordo con Diego della Ratta, conte di Caserta e gran camerario del Regno, un catalano che aveva fatto una fortunata carriera di condottiero in Italia: l'accordo riguardava la dote di Caterina, figlia ed crede ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] duchi di Somma trassero sollievo dal matrimonio del primogenito Giovanni Bernardino con Maria Aldonsa Beltrana, nipote del ricco mercante catalano Paolo Tolosa, socio in affari di Alfonso. Nell'unione, che fu celebrata intorno al 1524, è possibile ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...]
L'I. continuò tuttavia a sperare nel re di Napoli e nel maggio 1453, trovandosi su una delle galee dell'ammiraglio catalano Bernat de Villamarì, lo convinse a impadronirsi del castello di San Fiorenzo, ricevendolo quindi in custodia. Questo colpo di ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] e dal figlio di Nicolò Grimaldi, Lamberto, divenuto da poco signore di Monaco, portatagli in dote dalla moglie Claudina, unica erede di Catalano Grimaldi.
La rivalità tra il L. e Lamberto si acuì dopo che questi, impadronitosi con un colpo di mano di ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...