Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] nella trasmissione e nell'elaborazione affettiva della sensazione dolorosa (azione analgesica), deprimono il respiro, inducono catalessia e movimenti stereotipi e facilitano infine la liberazione di prolattina. A livello periferico gli stessi peptidi ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] cosiddette neurosi sperimentali; v. Masserman, 1943; v. Cosnier, 1966) o coscienziale (l'epilessia, la sham rage, la catalessia; v. Frauchiger, 1953); malgrado numerosi tentativi di estrapolazione, oggi si è concordi nel ritenere che tutto quel che ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] coreici e atetosici, tremori, convulsioni). I disturbi più noti del tono sono le ipotonie, le ipertonie, le catatonie, la catalessia, le paratonie, le contratture. I disturbi della sensibilità obiettiva sono le iper- e le ipoestesie, il ritardo, la ...
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catalessi1
catalèssi1 (o catalessìa) s. f. [dal lat. tardo catalepsis, gr. κατάληψις, der. di καταλαμβάνω «prendere, afferrare»]. – 1. Nel linguaggio corrente, stato di morte apparente: cadere in catalessi. 2. a. In neuropsichiatria, disturbo...
catalessi2
catalèssi2 s. f. [dal lat. tardo catalexis, gr. κατάληξις, der. di καταλήγω «finire, far cessare»]. – Nella metrica classica, abbreviazione dell’ultimo gruppo (clausola) di una serie ritmica mediante soppressione di un elemento...