(o catalessia)
Filosofia
Atto della conoscenza con cui, secondo gli stoici, il pensiero apprende effettivamente la realtà; ha luogo quando il logos dà il suo assenso a una rappresentazione.
Psichiatria
Disturbo [...] relativamente frequente nella catatonia, consistente nella tendenza a mantenere a lungo, senza stanchezza, posizioni e atteggiamenti impressi da altri.
C. ipnotica (o medianica) Condizione di sospensione ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] base si sviluppa tutta una serie di disturbi (deliri, allucinazioni, pseudoallucinazioni, fenomeni catatonici di vario tipo, catalessia, flessibilità cerea, stati di intoppo psicomotorio, manierismi, negativismo ecc.) che, a seconda delle proporzioni ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] cosiddette neurosi sperimentali; v. Masserman, 1943; v. Cosnier, 1966) o coscienziale (l'epilessia, la sham rage, la catalessia; v. Frauchiger, 1953); malgrado numerosi tentativi di estrapolazione, oggi si è concordi nel ritenere che tutto quel che ...
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catalessi1
catalèssi1 (o catalessìa) s. f. [dal lat. tardo catalepsis, gr. κατάληψις, der. di καταλαμβάνω «prendere, afferrare»]. – 1. Nel linguaggio corrente, stato di morte apparente: cadere in catalessi. 2. a. In neuropsichiatria, disturbo...
catalessi2
catalèssi2 s. f. [dal lat. tardo catalexis, gr. κατάληξις, der. di καταλήγω «finire, far cessare»]. – Nella metrica classica, abbreviazione dell’ultimo gruppo (clausola) di una serie ritmica mediante soppressione di un elemento...