Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] un lato portare alla individuazione di una problematica precisa e omogenea e dall'altro a un esame attento degli strumenti concettuali esse si è certamente anche avviato quel processo di catalisi mutua per cui gli acidi nucleici hanno incominciato a ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] è un problema molto importante. Se la riga è allargata in modo omogeneo e si usa una cavità ad anello, sopravvive un solo modo, moltiplichino per autocatalisi (o, in maniera più complessa, per catalisi ciclica entro ‛ipercicli': v. fig. 30). Si può ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] neurone e la sua frequenza media di emissione.
Una rete omogenea di neuroni IF sinapticamente connessi viene descritta a partire da funzioni indispensabili per la vita dell’organismo: catalisi di reazioni biochimiche, trasporto di nutrienti, ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] di transizione e le loro leghe trovano impiego nella catalisi eterogenea; lo stagno, lo zinco, il nichel, del diverso volume atomico).
Nella teoria classica della nucleazione omogenea, la variazione dell'entalpia libera nella formazione di un ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] costituito da un solo componente disperso e da una fase disperdente omogenea, le particelle si attraggono tra loro a causa delle forze di 'ottica, l'accumulo/conversione di energia e la catalisi avanzata. In questi ultimi anni viene profuso molto ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] la specie attiva è la supramolecola trasportatore-substrato. Il trasporto è un processo in tre fasi, mentre la catalisi chimica omogenea o il trasporto di fase avvengono, rispettivamente, in un singolo passaggio e in due passaggi.
La progettazione di ...
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Zeoliti
Giuseppe Bellussi
Roberto Millini
Nel 1756 il mineralogista svedese Alex F. Cronstedt, noto per aver scoperto il nichel, descriveva le particolari proprietà di un minerale proveniente dalla [...] anche più funzionale per chi opera in settori applicativi quali la catalisi eterogenea, l'assorbimento e le separazioni ‒ tiene conto del ai catalizzatori rappresentati da acidi classici operanti in fase omogenea (per es., H2SO4, AlCl3, HF), le ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] difetti che tendono a disordinarla e a renderla comunque non omogenea; (b) perché la superficie è spesso contaminata dalla essere pensato come il primo passo per la comprensione della catalisi a livello atomico-molecolare.
La mobilità di atomi chemi- ...
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petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] Per di più i minerali non hanno una distribuzione territoriale omogenea, e il petrolio non fa eccezione.
Guidati dai risultati appunto nel rompere con il calore o con i catalizzatori (catalisi) le molecole più grandi per ottenere quelle più piccole. ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] influenzata. Per es., una lega Cu-Ni, anche se omogenea al di sopra di una certa temperatura (intorno a 330°C Swalin, Thermodynamics of solids, New York 19722; A. Cimino, Catalisi eterogenea, in Encicl. del Novecento, 1, Roma 1975; Treatise ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...