Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] un lato portare alla individuazione di una problematica precisa e omogenea e dall'altro a un esame attento degli strumenti concettuali esse si è certamente anche avviato quel processo di catalisi mutua per cui gli acidi nucleici hanno incominciato a ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] di transizione e le loro leghe trovano impiego nella catalisi eterogenea; lo stagno, lo zinco, il nichel, del diverso volume atomico).
Nella teoria classica della nucleazione omogenea, la variazione dell'entalpia libera nella formazione di un ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] costituito da un solo componente disperso e da una fase disperdente omogenea, le particelle si attraggono tra loro a causa delle forze di 'ottica, l'accumulo/conversione di energia e la catalisi avanzata. In questi ultimi anni viene profuso molto ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] la specie attiva è la supramolecola trasportatore-substrato. Il trasporto è un processo in tre fasi, mentre la catalisi chimica omogenea o il trasporto di fase avvengono, rispettivamente, in un singolo passaggio e in due passaggi.
La progettazione di ...
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petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] Per di più i minerali non hanno una distribuzione territoriale omogenea, e il petrolio non fa eccezione.
Guidati dai risultati appunto nel rompere con il calore o con i catalizzatori (catalisi) le molecole più grandi per ottenere quelle più piccole. ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] influenzata. Per es., una lega Cu-Ni, anche se omogenea al di sopra di una certa temperatura (intorno a 330°C Swalin, Thermodynamics of solids, New York 19722; A. Cimino, Catalisi eterogenea, in Encicl. del Novecento, 1, Roma 1975; Treatise ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] es. realizzate utilizzando come catalizzatori in fase omogenea complessi del rodio con fosfine terziarie chirali. Un sintetici. Processi asimmetrici sono stati realizzati anche mediante catalisi enzimatica.
Metodi per valutare la purezza ottica dei ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...