NATTA, Giulio
Chimico, nato ad Imperia il 26 febbraio 1903. Si laureò nel 1924 in ingegneria chimica a Milano. Professore di chimica generale (dal 1933) a Pavia, di chimica fisica (dal 1935) a Roma e [...] a conclusioni interessantissime anche dal punto di vista delle conseguenze pratiche. Di notevole rilievo sono le ricerche sulla catalisi e sulle grandi sintesi organiche che hanno condotto il N. alla ideazione di processi, alcuni dei quali diffusi ...
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Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] d'interpretazione e di ricerca, che riconosce il carattere fondamentalmente unitario della chimica di superficie, e perciò della catalisi eterogenea, o di contatto: infatti, lo strato superficiale della fase condensata si comporta come mediatore di ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] stereospecifica, partendo dal propilene (ottenuto dal cracking dei petroli, da gas naturale ecc.) con processi di catalisi eterogenea in presenza di speciali catalizzatori contenenti metalli di transizione e legami metallo-alchilici. In particolare ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] chimica organica in cui scoprì la composizione dell'acido ossalico e isolò il furfurolo. Compì importanti studî pionieristici di catalisi chimica; in partic. le ricerche sull'azione catalitica del platino nelle reazioni tra gas lo portarono, tra l ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di grande rilevanza per le nanotecnologie. Le tecnologie di maggior impatto in questo settore riguardano i processi di catalisi, la purificazione e il trattamento dei materiali basati su nanosistemi, le nuove metodologie di packaging e conservazione ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] nello studio dei siti attivi delle superfici adsorbenti, di processi di emissione elettronica e ioni, di processi di catalisi e di superconduttori.
L’impiego della radiazione di sincrotrone ha favorito, a partire soprattutto dalla metà degli anni ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] d'informazione che molte di esse portano.
Flusso di materia e di energia e regolazione della catalisi enzimatica mantengono uno stato stazionario, interpretabile secondo la termodinamica dei sistemi dissipativi, conforme alle condizioni esterne ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] e K. Barry Sharpless, per il loro lavoro sulle reazioni di idrogenazione catalizzate chiralmente, un campo nel quale la catalisi da parte dei metalli di transizione ha un ruolo determinante. Ancora più recentemente, nel 2005, i destinatari del premio ...
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I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] pressione: in tal modo si evita di comprimere l'anidride carbonica e si riduce notevolmente il volume della camera di catalisi.
L'ossido di carbonio residuo è stato finora eliminato mediante lavaggio con una soluzione ammoniacale di formiato di rame ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] . Preparò anche il benzene a partire da acetilene in presenza di carbone attivo. I suoi studî sulle catalisi eterogenee lo portarono a interessarsi dell'avvelenamento dei catalizzatori e della loro possibile rigenerazione per ossidazione all'aria ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...