In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] verificano una serie di reazioni che non hanno rilevanza nella formazione di RNA ‘maturo’ ma sono importanti esempi di attività catalitica dell’RNA (fig. 1). Gli introni del gruppo II, meno diffusi, presenti per es., in alcuni geni mitocondriali di ...
Leggi Tutto
veleno
veléno [Der. del lat. venenum] [CHF] Nelle reazioni catalitiche, ogni sostanza che accompagna i reagenti e che deprime l'attività catalitica; queste sostanze sono distinte dagli inibitori, che [...] accompagnano il catalizzatore. ◆ [FTC] V. di un reattore nucleare: ogni sostanza non fissionabile, capace di assorbire in forte misura neutroni termici, già presente nei materiali del reattore o costituita ...
Leggi Tutto
subunità In biochimica, ogni catena polipeptidica delle proteine oligomeriche. In particolare, negli enzimi e negli ormoni si distinguono s. catalitiche, regolatrici e modificatrici, modulatrici della [...] proteina d’appartenenza ...
Leggi Tutto
Proteine che controllano la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi ciclina-dipendenti (Cdk), [...] attivandole e controllando la loro capacità di attivare proteine bersaglio appropriate. La formazione, l’attivazione e la successiva degradazione dei complessi c.-Cdk sono gli eventi sui quali si imperniano ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] H−H, C−H, C−C e C−X (X=Cl, Br, I, S ecc.), costituiscono stadi importanti in molti dei processi catalitici che saranno descritti in seguito.
Mentre il parallelismo che abbiamo menzionato tra i modelli di reattività di taluni complessi di metalli di ...
Leggi Tutto
Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] ottiche ecc.).
Le origini e le prime applicazioni della chimica c. si collocano nel settore della chimica organica e farmaceutica e risalgono alla seconda metà degli anni Ottanta del Novecento, anche se ...
Leggi Tutto
Parte della chimica dello stato solido che studia le proprietà chimiche e chimico-fisiche di sostanze sottoposte all’azione di forze meccaniche. Si occupa, per es., delle variazioni delle proprietà catalitiche [...] di un solido sottoposto a sollecitazioni meccaniche e delle reazioni chimiche che si innescano in seguito all’applicazione di forze anisotrope (per es., deformazioni di taglio) su reagenti solidi. I processi ...
Leggi Tutto
rutènio Elemento chimico, numero atomico 44, peso atomico 101,07, simbolo Ru; metallo di colore da grigio-nero a bianco argentato splendente (a seconda del metodo di preparazione), dotato di energiche [...] proprietà catalitiche, poco reattivo; trova impiego nel rivestimento di anodi in celle per la produzione di cloro per via elettrolitica e, in lega con il platino, in oreficeria e nei pennini per penne stilografiche. ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] una successione di stadi in cui sono coinvolte delle specie instabili molto reattive chiamate centri attivi, mediante sequenze chiuse o cicli catalitici. Per es. una reazione del tipo
A + B ⇄ M + N,
se si indica con σ il centro attivo può essere ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. Marietta, Ohio, 1885 - m. 1963), prof. al California institute of technology; autore soprattutto d'importanti ricerche di chimica organica (fenoli alogenati, proprietà del doppio [...] legame delle olefine, sostituzioni nel nucleo benzenico, ossidazioni catalitiche). A lui si deve una teoria dell'effetto dei gruppi sostituenti sulla configurazione elettronica delle molecole, valida per spiegare molti fenomeni (per es., le ...
Leggi Tutto
catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...