SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] del quale si fa uso solo per l'avviamento. I gas vengono spinti in questi apparecchi da propulsori speciali.
Le masse catalitiche più usate sono a base di platino oppure di vanadio; con esse il rendimento della trasformazione da SO2 a SO3 si avvicina ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] fondamentale del mondo a RNA: un enzima fatto di RNA può copiare l’RNA in RNA. Prima della scoperta dell’RNA catalitico, il punto di vista comune di biologi e chimici era che miliardi di anni di evoluzione avessero completamente cancellato la natura ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] ), analgesiche, antisettiche, antimalariche. Il blu di m. agisce da accettore di idrogeno in deidrogenazioni, sia enzimatiche sia catalitiche ed è utilizzato come indicatore nelle reazioni redox. Il nitroderivato del blu di m. prende il nome di verde ...
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In chimica, gli ioni R3C+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio dei c. presenta una ibridazione sp2 con i 3 orbitali ibridi, in cui sono ospitati 6 elettroni, [...] quali, per es., la reazione di Friedel-Crafts (➔Friedel, Charles) e l’alchilazione, che avvengono in presenza di sostanze catalitiche capaci di agire come accettori di elettroni. La stabilità dei c. aumenta nel passaggio da atomi di carbonio primari ...
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RODIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Rh, peso atomico 102,9, numero atomico 45. Scoperto nel 1803 da Wollaston nel platino nativo e così chiamato per il colore roseo (ῥόδεος) che presentano [...] di un suo sale con acido formico o idrazina. In tale stato si scioglie nell'acqua regia ed esercita azioni catalitiche molto intense.
Composti. - Come l'iridio, suo omologo nel sistema periodico, il rodio funziona da bi-, tri- e tetravalente, dando ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , di acido acrilico da etilene, O2 e CO ecc.). Ha trovato utilizzazione, insieme con il platino, nelle marmitte catalitiche, dove si dimostra, rispetto a quest’ultimo, miglior controllore delle emissioni di idrocarburi incombusti nelle auto all’atto ...
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reazioni di Friedel-Crafts
Paolo Chiusoli
Scoperte nel 1877, reazioni che coprono il vastissimo campo della sostituzione elettrofila. Come i reattivi di Grignard sono organometallici polari che tengono [...] : l’alchilazione con RCl e l’acilazione con il cloruro RCOCl o l’anidride RCOOCOR di un acido organico. La prima è catalitica, in quanto RCl può essere rigenerato da HCl e l’olefina (RH); la seconda è stechiometrica, in quanto il prodotto di reazione ...
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RENIO
Camillo Porlezza
. Elemento chimico; simbolo Re, peso atomico 186,31, numero atomico 75. È stato scoperto nel 1925 da Walter e Ida Noddack in alcuni minerali (columbiti, gadolinite) servendosi [...] all'osmio, tra i quali il renio si trova ad essere compreso nel sistema periodico: per es., esso ha buone proprietà catalitiche. Sotto 1000° il renio è quasi inossidabile all'aria; esso forma leghe col tungsteno e bastano piccole quantità di renio ...
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catalizzatori al palladio
catalizzatóri al pallàdio. – Gruppo di catalizzatori organometallici contenenti palladio, in grado di favorire le reazioni di formazione di nuovi legami carbonio-carbonio. Reazioni [...] carbonio che formeranno il nuovo legame si trovano vicini e possono interagire. Successivamente, la ricerca sulle proprietà catalitiche del palladio e dei suoi composti ha rappresentato un filone molto importante della chimica organica sintetica e ha ...
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Geologia
In vulcanologia, fenomeno pseudovulcanico consistente nell’emissione naturale di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua con acido carbonico, cloridrico, solfidrico ecc., che si manifesta per [...] superficiali superiori a 50 °C. Come combustibile si utilizzano generalmente legno, coke, antracite ecc.
S. catalitiche
Sfruttano la combustione catalitica, detta anche senza fiamma o di superficie, che avviene quando il combustibile e il comburente ...
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catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...