Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] note come isoenzimi. Ne sono un esempio gli isoenzimi della latticodeidrogenasi o della creatinfosfochinasi che, nell’uomo, catalizzano ognuno la propria reazione con velocità e affinità per il substrato differenti a seconda delle diverse esigenze ...
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muonico
muònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di muone] [FSN] Atomo m.: atomo uno degli elettroni del quale è sostituito da un muone negativo: v. atomi esotici: I 273 a e muone: IV 133 b. ◆ [FSN] Molecola m.: [...] quella di cui faccia parte un atomo muonico: v. fusione nucleare catalizzata da muoni: II 787 b. ◆ [FSN] Numero m.: numero quantico di sapore che contraddistingue i muoni nell'ambito dei leptoni: v. leptonico, numero: III 401e. ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] m. rappresenta uno dei principali meccanismi della cosiddetta modificazione post-trascrizionale delle proteine. La m. è catalizzata da enzimi specifici, detti metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] donde il nome) del cloro sull’ossido di carbonio: CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido incolore volatile che bolle a 8 °C, di ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] dei passaggi lenti e cruciali nel determinare la cinetica di folding di una proteina nella cellula. Tale reazione è catalizzata dagli enzimi con attività di tipo PPIasica. Le PPIasi sono molto abbondanti e distribuite in modo quasi ubiquitario, si ...
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Derivato dell’acido butirrico per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo NH2. Sono noti due isomeri: l’ acido α-a., CH3CH2CH(NH2)COOH e l’ acido γ-a., H2NCH2CH2CH2COOH. Il primo è un prodotto [...] amminoacidi (metionina, treonina). Il secondo, abbreviato con GABA, ha origine dall’acido glutammico per decarbossilazione catalizzata dall’enzima glutammico decarbossilasi (GAD) ed è un neurotrasmettitore di tipo inibitorio. Nella sua via catabolica ...
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Processo di riparazione del danno al DNA indotto da radiazioni ultraviolette, ottenuto irradiando le cellule con lunghezze d’onda maggiori di quelle che hanno provocato il danno stesso. Le radiazioni ultraviolette [...] (dimeri di pirimidina). Tale modificazione può creare mutazione o morte cellulare. La reazione fotochimica di riparazione è catalizzata dall’enzima fotoreattivante fotoliasi che si lega al dimero di pirimidina e, utilizzando la luce visibile, taglia ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] spontanea secondo la reazione:
La stessa reazione, ovviamente con un’efficienza e una velocità diverse, è catalizzata dall’enzima detossificante superossidodismutasi. In presenza di tracce di metalli di transizione, come per es. il ferro ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] S può essere trasformato in C → D → E oppure in L → M → N. Le reazioni 1 e 2 sono dunque in concorrenza. Se l'e. che catalizza la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] , è, insieme alla fosfogliceraldeide, il prodotto della scissione del fruttosio difosfato. La sua formazione è catalizzata dall’aldolasi. Costituisce un metabolita intermedio della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.