Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] isomeri fra i quali, di solito, prevalgono quelli a catena ramificata; l’oligomerizzazione può anche essere condotta in presenza di catalizzatori del tipo Ziegler-Natta (a 90-120 °C, a 100-200 bar, in presenza di alluminiotrietile si ottengono per il ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] si comporta come bivalente (composti palladosi), trivalente e tetravalente (composti palladici).
Il p. viene usato come catalizzatore in reazioni di idrogenazione, deidrogenazione, ossidazione (per es., produzione di acetilaldeide da etilene e O2, di ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] , acido cromico, acido nitrico, permanganato ecc.) la trasformano in acido solforico. Allo stato secco, in presenza di catalizzatori (pentossido di vanadio, spugna di platino ecc.), a 450 °C circa, viene ossidata ad anidride solforica dall’ossigeno ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] il composto esiste in realtà sotto forma di molecole Al2Cl6. Cristalli bianchi, solubili in acqua e alcol; impiegato come catalizzatore in sintesi organiche (reazioni di Friedel-Crafts) e in diversi processi industriali.
Per l’ossido di a. ➔ allumina ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] nel 1806 le diverse reazioni che intervengono nel processo ed evidenziarono per la prima volta il ruolo di un catalizzatore. Nel 1822 la Compagnie de Saint-Gobain interpellò Clément per la costruzione della fabbrica di soda di Chauny, successivamente ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] , H2N-(CH2)11−COOH, che avviene rapidamente a temperatura relativamente bassa e a pressione atmosferica, in assenza di catalizzatori.
Esso presenta caratteristiche analoghe a quelle del nailon 11; alcune sono inferiori a quelle del nailon 6 o 6 ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] usare come combustibile domestico o industriale in sostituzione del gas naturale stesso (➔ gas). La reazione avviene in reattori contenenti un catalizzatore a base di nichel su un supporto di ossido di cromo, a temperatura di 250-350 °C, a pressione ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] ; è impiegato nei bagni elettrolitici per la cadmiatura, come pigmento per vernici, come ricoprente per polveri luminescenti e come catalizzatore nella deidrogenazione degli alcol ecc.
Solfato di c. Sale dell’acido solforico, ha formula CdSO4. È noto ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] o leghe). La temperatura di cella è portata intorno ai 70÷80 °C per facilitare ulteriormente l’uso di questi catalizzatori. In genere, l’elettrolita è una soluzione alcalina di idrossido di sodio o di potassio con concentrazioni che garantiscono il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] sue prime strutture per la produzione di acido nitrico a partire da quest'ammoniaca concentrata, per mezzo di un catalizzatore relativamente poco costoso che la sua équipe di ricerca guidata da Alwin Mittasch aveva sviluppato poco prima della guerra ...
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catalizzatore
cataliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di catalizzare]. – 1. In chimica, sostanza che, presente pur in minima quantità, esercita sulla velocità di una reazione un’azione accelerante (o ritardante) prendendo parte agli stadî...
catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....