ZIEGLER, Karl Waldemar
Chimico, nato a Helsa il 26 n0vembre 1898, morto a Mülheim an der Ruhr il 14 agosto 1973. Si laureò a Marburg e fu assistente a Francoforte e a Heidelberg, dove divenne professore [...] Ruhr per le ricerche sul carbone, dove rimase fino al 1969. Fondamentali le sue ricerche sui catalizzatori organometallici misti; così un catalizzatore di trietil-alluminio e tetracloruro di titanio si dimostrò adatto a polimerizzare a temperature e ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] del fosgene con dimetilcarbonato. La maggior parte delle innovazioni sopra descritte è basata sull’impiego di catalizzatori di tipo completamente nuovo (per es., le titanio-silicaliti, utilizzate nei processi innovativi che impiegano acqua ...
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Sostanze che, senza venire assimilate, faciliterebbero lo sviluppo di ossigeno o renderebbero solubili sostanze utili al nutrimento delle piante, ma che queste non possono direttamente assorbire: sono [...] ; ma anche i sali di boro, di alluminio e di zinco avrebbero azione catalitica. Secondo alcuni autori, non si tratterebbe di veri catalizzatori, ma di sostanze che agiscono in dosi minime (fertilizzami oligodinamici: v. concimazione, XI, p. 69). ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] o-xilene e in p-xilene, produzione di etilbenzene e stirene per alchilazione del benzene ecc.). Il successo di questi catalizzatori è legato, oltre alla loro stabilità termica e alle caratteristiche acide piuttosto marcate, alla particolare struttura ...
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Processo di combustione seguente all’autoaccensione di gas infiammabili. Il fenomeno si manifesta in modo spiccato, per es., nel litantrace a lunga fiamma usato per la fabbricazione di gas di città, nei [...] foraggi ecc. La reazione di ossidazione cui è dovuta l’a. è favorita da microrganismi (come nel caso del carbone, del fieno ecc.), che hanno funzione di catalizzatori. ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] es. Al(C2H5)3, Be(C2H5)2, LiC2H5.
Anche nella p. delle diolefine la stereospecificità è stata ottenuta mediante catalizzatori agenti con meccanismo ionico. Il poliisoprene con litio alchile (e con litio metallico che viene ossidato dalla diolefina a ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] , di quarzo, di metallo), riscaldati elettricamente (o in forni a nafta, a gas ecc.), che possono contenere catalizzatori o semplici materiali di riempimento o essere vuoti.
Il termine può essere usato estensivamente per indicare trasformazioni ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] è lo stadio finale con una notevole quantità di legami trasversali; la resina è completamente infusibile ed insolubile.
Con catalizzatori acidi e con un rapporto molare formaldeide: fenolo inferiore a 1 si ottengono le novolacche. Per indurire queste ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] di alcol allilici caratterizzate da eccezionale selettività enantiomerica. Analogamente, a S. si deve lo sviluppo di importanti catalizzatori per reazioni di cis-diidrossilazione di alcheni. Alcuni di questi processi hanno trovato applicazione nella ...
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Composto chimico del boro con l’idrogeno, B2H6; a temperatura e pressione ambiente è un gas incolore, infiammabile, tossico, che tende a decomporsi lentamente in idrogeno e in altri idruri di boro. Si [...] facendo passare, a temperatura ambiente, fluoruro di boro su sodioidruro di boro:
3NaBH4 + 4BF3 → 2B2H6 + 3NaBF4.
Si usa come intermedio nella preparazione di derivati alchilici dei borani, di propellenti, di catalizzatori, come agente vulcanizzante. ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.