Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , e a Pisa" (ibid., p. 199). Nel 1396, poi, la società fiorentina dava vita ad un'altra compagnia, quella di Catalogna.
Agevolmente superata la crisi apertasi nel 1404 con la brusca radiazione di Stoldo di Lorenzo, la compagnia fiorentina, che, nei ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] seguito di nobili, diretto in Spagna per prelevare la futura regina, che ricopriva la carica di luogotenente generale di Catalogna. Sbarcato a Barcellona il 25 giugno, e risolte con Giovanni II alcune questioni legate alla dote, Alfonso ripartì con ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] , destinato a protrarsi fino al 28 nov. 1523, tra le nazioni italiane e le nazioni iberiche di Bruges (Biscaglia, Catalogna, Castiglia e Andalusia). Motivo del contrasto era la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del 6 ott. 1649 dell'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle "armi" in Catalogna in sostituzione di don Giovanni di Garray anziano e malandato di salute. Nominato, in effetti, il 28, maestro di campo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] pp. 395 s.), come non è mancato chi lo ha voluto di patria inglese oppure greco o lo ha fatto emigrare in Catalogna. Nella totale mancanza di fonti documentarie, che ricerche d'archivio quasi centenarie non sono riuscite a portare in luce, le uniche ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di una cocca di settecento botti, che nell'aprile del 1499, mentre stava per partire con un carico di legnami per la Catalogna, venne requisita e armata dalla Signoria per la guerra coi Turchi, e finì poi affondata pochi mesi dopo, lanciata in fiamme ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] nazionaliste del clero catalano, il papa ordinò a Tedeschini di compiere una visita apostolica alle diocesi della Catalogna. Il nunzio la realizzò nella primavera del 1928, concludendola con una relazione sostanzialmente incline alle posizioni del ...
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TRICCOLI, Ezio
Fabrizio Orsini
– Nacque a Jesi (Ancona) il 13 febbraio 1915, terzogenito di Luigi Savio e di Laura Triccoli.
I due si erano sposati in quella città il 30 settembre 1911; Luigi, originario [...] nella 4a divisione Littorio (dal mese di ottobre Littorio d’assalto), che nei mesi successivi partecipò prima alla conquista della Catalogna e poi della costa mediterranea a sud di questa. Triccoli rimase in Spagna fino al 30 maggio 1939. Rimpatriato ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] una spedizione di una flotta francese, e fu ascritto al Consiglio collaterale. Ben presto, però, fu incaricato di spostarsi in Catalogna dove era in atto una rivolta e si segnalò nella difesa dall’assedio di Tarragona.
Tornato in patria, ottenne la ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] di Barisone, spodestò Agalbursa (1185). Questa chiese allora, per ricuperare il territorio perduto, l'aiuto di Genova e della Catalogna. Ma Pietro riuscì a conservare il potere e a consolidarlo, soprattutto dopo la morte di A., avvenuta ai primi del ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).