MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] di imbarcarsi, insieme con lo zio Abramo e con Salomone di Gaio da Ravenna, suo cognato, alla volta della Catalogna, su galee fiorentine a scopo commerciale. Si dedicava anche alla compravendita di derrate alimentari (vino, olio, granaglie), parte ...
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TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] salvaguardare i tre importanti lignaggi che il matrimonio unificava.
Con la caduta del conte-duca di Olivares, la guerra in Catalogna fornì a Terranova l’opportunità di tornare nella penisola iberica e di mostrare la sua lealtà al monarca: in virtù ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] -1334). Il 21 sett. 1321 ricevette infatti da quest'ultimo il compito di ristabilire, insieme col vescovo di Ampurias (Catalogna), l'ordine e la buona convivenza nella parrocchia pisana di S. Lucia de Hericuchis, nella quale erano stati compiuti atti ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] , la madre Apollonia o Claudia Santa Pau (ma il Perdicari ricorda che i Santa Pau, originari dell'Aragona o della Catalogna, arrivarono in Sicilia solo nel 1387); il luogo dell'eremitaggio si sarebbe chiamato Rocca d'Almo. Quasi tutte le biografie ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] e dava infine il suo consenso nel 1645 per il trasferimento del B. in Francia. Al seguito dell'Harcourt nella campagna di Catalogna, con il grado di "sergent de bataille" (aprile 1646) capitanò nell'agosto la brigata che permise il transito da parte ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] . All'arrivo del D. la guerra era ormai finita con la vittoria di Filippo di Borbone, ma Barcellona e la Catalogna, schieratesi con gli Asburgo, non si erano ancora sottomesse al nuovo sovrano. Il Regno, prima della nuova spinta espansionistica che ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] , allora istituita. Nel 1706 fu creato grande di Spagna e cavaliere dell'Ordine di Santiago. Partecipò alla difesa della Catalogna, assalita dalle truppe austriache, e nel 1713 fu eletto capitano generale di quel Regno. Nel 1714 fu insignito del ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] . 636-663 passim; Id., Sollevationi di stato de' nostri tempi…, Venetia 1653, pp. 32-33; L. Assarino, Le rivolutioni di Catalogna..., Bologna 1648, I, p. 59; II, pp. 59-79 passim; G. Tontoli, Il Masaniello overo discorsi narrativi..., Napoli 1648, p ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] buoni pittori in quella provincia" (p. 6) lascia supporre che volesse alludere alla Castiglia, la quale, rispetto alla Catalogna e a Valenza, certamente non possedeva quei focolai d'arte che, in quelle province, avrebbero forgiato i grandi interpreti ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] gli autorevolissimi incarichi, da ritenersi per un italiano ancor più prestigiosi, nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, quest'ultimo ricoperto ininterrottamente dal 1663 al 1667 con il titolo di viceré. A tali incarichi aggiunse in ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).