BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] II d'Aragona. A conclusione del Parlamento i rappresentanti del Regno decidevano d'inviare il B. come ambasciatore in Catalogna.
Il B. si recò a Saragozza dove risiedeva la corte con i due rappresentanti del braccio militare che lo accompagnavano ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Melfi, Atella e altre terre, Ferdinando il Cattolico venne nel 1506 a Napoli, il C., dopo essere giunto in Catalogna al seguito di Germana di Foix, ritornò in patria assieme al sovrano spagnolo. Nei disordini che travagliarono Napoli nel 1510 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eccezione dei cappuccini. I. X si propose di estendere lo sforzo riformatore fuori dei confini d'Italia: il nunzio di Catalogna e il primate di Polonia si mostrarono favorevoli al progetto. Tuttavia, l'opposizione degli stessi religiosi e degli Stati ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] (già in passato, d’altronde, avevano operato sulla piazza di Avignone). La loro prima scelta fu la Catalogna, in particolare Barcellona e Valencia, dove impiantarono una serie di compagnie mercantili a partire dal 1437. Successivamente estesero ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di estrema drammaticità, caratterizzato in primo luogo dalle tensioni dovute alla guerra con la Francia, dalla rivolta di Catalogna e Portogallo, dal caso del rappresentante portoghese a Roma, Miguel de Portugal vescovo di Lamego, che la Spagna ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna. Costretto più volte a fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] di Maiorca, protetto dal pontefice. Il 12 maggio del 1344 fu nominato legato e il 2 giugno lasciò la Curia per la Catalogna. Ma la missione più importante della sua carriera iniziò con la nomina a legato nel Regno di Napoli e a vicario apostolico e ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] comunque nominato brigadiere generale dell’esercito inglese a capo dei reggimenti dell’Italian Levy. Mandato a combattere in Catalogna, si rese artefice di un singolare manifesto politico sotto forma epistolare in cui, esaltando il governo britannico ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] della persona di Filippo V, presidente del protomedicato regio, degli organi sanitari dell'esercito e di quelli della Catalogna.
A questa ascesa senza dubbio sorprendente per uno straniero, oltre alle sue indubbie capacità e alla protezione della ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] . L’azione, pienamente riuscita, gli valse l’incarico di organizzare i 500 membri della gioventù socialista unificata di Catalogna; istruito il battaglione, lo condusse a Madrid il 18 settembre 1936, dove si mise a disposizione del V reggimento ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).