CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] conservata consente soltanto un approccio a posteriori ai principali monumenti. Tra gli ambiti culturali meglio approfonditi sono la Catalogna del periodo romanico (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1909-1918; Whitehill, 1941), le chiese ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] deambulatorio. Tra gli scultori che vi lavorarono, il Maestro di Cabestany (v.), attivo anche nel Rossiglione e in Catalogna, cui vengono pressoché concordemente ascritti i leoni stilofori e un gruppo di capitelli tra cui quello raffigurante Daniele ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] p. privi di timpano - la Porte des Comtes del Saint-Sernin di Tolosa, il p. di Santa Maria a Ripoll, in Catalogna, quelli della facciata occidentale di Reims, decorati da vetrate -, tuttavia è proprio sul timpano, a partire dalla fine del sec. 11 ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] lusso (arazzi, oreficerie, armature e seta) lungo le tradizionali vie del commercio e le nuove direttrici verso Francia, Castiglia e Catalogna, per cui - notava un cronista del tempo - "pareva che tutto fosse accomodato per la pace, e non ad altro si ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] del bacino del Mediterraneo e dell'Europa nordoccidentale. Materiali analoghi vennero prodotti nel sec. 15° anche in Catalogna e in Aragona, mai tuttavia in quantità anche solo comparabili con la produzione di Valencia.Nella Francia meridionale ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e s. Giovanni Evangelista, i ss. Pietro e Paolo e due scene narrative.Sino alla fine del sec. 14° in Catalogna, regione da cui proviene il maggior numero di dipinti su tavola, lo schema strutturale e iconografico dei retabli non subì sostanziali ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ) su incarico del Patronat del Museu nacional d'art de Catalunya e del ministero della Cultura della regione della Catalogna. Per questo incarico Gae Aulenti disegnò un primo progetto di massima e due soluzioni differenti per il progetto definitivo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ai primi anni del 140 secolo, che ha origine con il manifestarsi di una nuova sensibilità spaziale in Linguadoca, in Catalogna e in Italia (specialmente nell'Italia centrale), assume i caratteri di un fenomeno di portata europea, per l'azione degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] concezione dell'articolazione delle strutture murarie che si traduce, in una vasta zona comprendente l'Italia del Nord, la Catalogna e la Renania, nell'impiego, all'esterno degli edifici, di un sistema di arcatelle ricadenti su lesene che ritmano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 'ordine delle cose che anche i pittori di Napoli - quasi a replicare quel che era avvenuto al tempo degli scambi con la Catalogna, il Rossiglione e la Provenza connessi con i viaggi aragonesi e provenzali di Carlo II lo Zoppo - aprissero una trama di ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).