Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca e sconfittolo, s'impadronì delle Baleari e del Rossiglione (1344). Per domare le ribellioni della Sardegna, dove aveva per principale nemico il giudice di Arborea Mariano IV, si alleò con Venezia contro ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento alla Francia e di riconciliazione col papato, rinunciò alla ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] momento, definitivamente individuata, sulla scorta di scarse notizie biografiche che lo ricordano nel Sassarese, dove nell'anno 1488 assume l'incarico di dipingere per la chiesa algherese di S. Francesco ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] tanti altri giovani catalani in cerca di fortuna, dalle prospettive di arricchimento e di carriera che la conquista del Regno avrebbe aperto.
Divenuto re, Alfonso non disattese le aspettative degli antichi ...
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Uomo politico, erudito e scrittore catalano (Mataró 1795 - Somer, Inghilterra, 1840). Rappresentò la Catalogna alle Cortes (1820-21), conquistandosi fama di buon oratore e di polemista. La sua attività [...] di letterato si svolse fra studî di filologia e storia. Scrisse, fra l'altro, gli Opúsculos gramático-satíricos (1828-32); l'opera inedita Observaciones sobre de la lengua catalana e un poema in catalano, ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1345 circa - ivi 1413). Segretario di Giovanni I re di Catalogna-Aragona, subì l'influenza della cultura umanistica italiana. La prima edizione completa delle sue opere (1910) [...] comprende: Lo llibre de mals amonestaments, in versi; Lo llibre de fortuna e prudència (1381), poema; Història de Valter i Griselda, (1388), tratta dalla versione petrarchesca della novella del Boccaccio; ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1911). Fervente fautore della rinascita della Catalogna, svolse un'intensa attività. Tra le sue opere, particolarmente notevoli Poesies (1895); Visions [...] i cants (1900); Elogi de la paraula (1903); Les disperses (1904); Seqüències (1911); Elogi de la poesia (1911). La sua produzione in castigliano comprende principalmente saggi critici, che sono stati poi ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] di Pietro d'Aragona e anch'egli poeta. Di lui ci restano, oltre a qualche lirica, novelle in versi, fra le poche rimaste della letteratura medievale di Provenza: il Judici d'amor (1698, ottosillabi), nel ...
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Giacomo I detto il Conquistatore
Giacomo I
detto il Conquistatore Conte-re di Catalogna-Aragona e di Maiorca (Montpellier 1208- Valenza 1276). Figlio di Pietro II il Cattolico, portò a termine (1228-35) [...] la conquista delle Baleari, dando anche inizio dal 1232 alle operazioni militari che si conclusero con l’occupazione del regno di Valenza (1253). Nel 1265 si impadronì di Elche, Alicante e della Murcia; ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] delle Grazie), con il quale lo troviamo citato anche negli atti pubblici, gli fu dato dagli accademici napoletani per sottolineare la predilezione delle Grazie nei suoi confronti.
Giunse a Napoli in giovane ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).