PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] venne nominato viceré di Valenza, regno che avrebbe governato fino al 1658 con abilità, difendendolo dalla sediziosa Catalogna. Una dedizione sottolineata da Agostino Della Lengueglia, l’agiografo del casato che nella sua opera I ritratti della ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , dispose il 14 nov. 1409, che si approntassero immediatamente le somme per una imminente partenza del F. per la Catalogna, evidentemente con funzioni di suo ambasciatore presso il suocero Martino il Vecchio, ora anche re di Sicilia. Anche dopo la ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] dei reggimenti, in occasione della ripresa della guerra europea, nel marzo 1810 per comandare le truppe napoletane in Catalogna (incarico poi revocato e affidato al fratello Francesco) e per fronteggiare la minaccia dell’esercito anglo-siculo; nell ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] si asserragliava un contingente anglo-siciliano. Il 17 marzo 1810 fu inviato al comando della divisione napoletana in Catalogna. Qui dovette riordinare le truppe mal equipaggiate e difendere dagli assalti degli insorti i collegamenti con Girona. Nei ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares, rimanendovi sino alla primavera del 1641. La rivolta in Catalogna, e poi quella in Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono di Giovanni IV di Braganza, contribuirono ad ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] di quattromila svizzeri, in parte destinati alla difesa di Milano ed in parte alla repressione della rivolta in Catalogna. Quest'ultimo successo, già di per sé brillante, aveva anche consentito all'ambasciatore spagnolo di stroncare sul nascere ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] la sua produzione tra coloro che adottarono il nuovo linguaggio di derivazione tardogotica, proveniente dalla Catalogna, innestandolo sulla tradizione angioino-durazzesca, e definendo così quel particolare gusto quattrocentesco che caratterizza, al ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] , Trovatori provenzali, in Enciclopedia Fridericiana, Roma 2005, pp. 854-867; Paolo Borsa, Letteratura antiangioina tra Provenza, Italia e Catalogna. La figura di Carlo I, in Gli Angiò nell’Italia nord-occidentale (1259-1382), a cura di R. Comba ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] le potenze europee si era nel frattempo esteso con l'intervento della Francia contro la Spagna e con le ribellioni della Catalogna e del Portogallo che, appoggiati da Richelieu, nel 1640 proclamarono l'indipendenza. Il G. non cessava di sollecitare l ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , grossa borgata presso Madrid dove l'Ortiz amministrava una parrocchia, il F. irradiò la propria attività pastorale alla Catalogna, all'Aragona e alla Castiglia. Favorito anche dallp potenti amicizie dell'Ortiz, allargò la propria rete di relazioni ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).