FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Guerra cristino, venne contattato per lavorare in quel settore. Col grado di tenente entrò nel V battaglione franco di Catalogna, assumendo di fatto la direzione dei lavori di fortificazione di El Bruch. Si distinse anche al comando delle truppe ...
Leggi Tutto
DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] si stavano in quel momento preparando a lasciare temporaneamente la Sicilia, per accompagnare lo stesso Martino il Giovane in Catalogna. Il 17 settembre il sovrano infatti disponeva che fossero versate loro per le spese del viaggio 40 onze ciascuno ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] al gennaio del 1472 C. compi una missione diplomatica presso re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine dell'ambasciata fece richiesta attraverso di lui al duca di ...
Leggi Tutto
BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] nel giudice arborense un alleato nella lotta contro gli Almoravidi, che dalle Baleari minacciavano con incursioni le coste della Catalogna, mentre B. tendeva ad acquistare il potente appoggio del signore catalano nell'attuazione del suo disegno di ...
Leggi Tutto
BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] del sovrano. Ancora, nel 1645, curò che ogni sorta di aiuti giungesse dalla Sardegna alle truppe spagnole impegnate in Catalogna, secondo l'esplicita richiesta di Filippo IV. Ma il carattere duro e spigoloso, la severità spesso eccessiva con cui ...
Leggi Tutto
Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] in realtà di una tomba gota). Insieme ai Goti, gli A. si spinsero anche in Spagna: il nome odierno della Catalogna sembrerebbe derivare da GotAlania; nel sec. 5° alcuni gruppi giunsero anche nell'Africa del Nord.
La maggior parte della popolazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] con il grado di furiere, il controllo della contabilità di tutto il suo reparto. Distintosi nella battaglia di Manresa, in Catalogna, il 1° apr. 1811 conquistò, oltre alla menzione d'onore sul "giornale militare", anche la promozione al grado di ...
Leggi Tutto
Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] televisivo sul web propagandava le parole d’ordine del movimento. Da Madrid la protesta si diffuse prima a Barcellona e in Catalogna e in seguito in decine di città in tutto il Pianeta. Nonostante l’ostilità delle forze politiche e l’iniziale scarsa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Barcellona e, attraverso il Rodano, giunse fino in Germania; cardini di questa diffusione furono il monastero di Santa Maria di Ripoll (in Catalogna, al confine con la Francia) e la città di Toledo (in Castiglia).
A quest’epoca risale la presenza in ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] , dove persuasero Giacomo II a rinnovare il suo omaggio al re d'Aragona. Nel 1343 il C. fu probabilmente raggiunto in Catalogna dal cardinale Bertrando di Déaulx, ma il 7 agosto egli risulta di nuovo ad Avignone. Nel febbraio 1345 il C. venne ...
Leggi Tutto
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).