Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ha approvato l'investitura dell'uomo politico per il suo secondo mandato.
Le richieste di maggiore autonomia da parte della Catalogna si sono concluse con l’approvazione di un nuovo Statuto (2006) che ha esteso l’autogoverno della Comunità autonoma e ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] dalla Catalogna fin dalla seconda metà del sec. XIV. "Ancora ben giovane", come scrisse il viceré Ferrante Gonzaga, fu coinvolto in un grave fatto di sangue. Insieme con il padre e con lo zio Francesco Santapau appoggiò il marchese di Pietraperzia in ...
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Generale (Parigi 1655 - ivi 1727); fratello di Louis-Joseph, fece le campagne d'Olanda e d'Alsazia; gran priore di Francia (1678), luogotenente generale (1693) prese parte a tutte le campagne d'Italia [...] e della Catalogna (sino al 1705). Caduto in disgrazia a causa della sua inazione durante la battaglia di Cassano (1705), si ritirò a Roma. Ritornato poi in Francia (1711), vendette il suo priorato nel 1719. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente [...] generale degli eserciti di Napoli e della Catalogna, dopo un breve periodo di disgrazia per il filogiansenismo della sua famiglia, fu ambasciatore in Svezia (1665), all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] Fu re di Catalogna (1463-65), ma perdette la corona sconfitto a Calaf dal legittimo re Giovanni II d'Aragona. Dotto raccoglitore di monete e manoscritti, fu verseggiatore in portoghese e castigliano: si ricordano le Coplas del contempto de las cosas ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] , 1285), Pietro morì nel novembre dello stesso 1285 e venne sepolto nel cenotafio reale di Santes Creus in Catalogna, lasciando per disposizione testamentaria i regni iberici al primogenito Alfonso e quello siciliano al secondogenito Giacomo. Tale ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] e infine prevalse (1442). Intenzionato a perseguire una politica di espansione mediterranea, fu assai attento nei confronti degli assetti fiscali e finanziari, e sia a Napoli sia in Spagna fu promotore ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel ...
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(sp. Ebro) Fiume della Spagna nord-orientale (910 km, bacino di 85.683 km2), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Il bacino ha forma di triangolo, tra i Pirenei a N, il margine nordorientale della [...] meseta a S e i rilievi costieri della Catalogna verso il Mar Mediterraneo. Nasce dai Monti Cantabrici e scorre in direzione prevalente sud-orientale; sfocia nel Mar Mediterraneo con ampio delta, a SE di Tortosa, unico tratto navigabile, ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).