LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , p. 180 n. 126). Il sonetto fu scritto dunque nel 1285, probabilmente nel mese di ottobre, dato che l'invasione della Catalogna (avviata con gli auspici di papa Martino IV che sosteneva il secondogenito del re di Francia Filippo III, Carlo di Valois ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna. Costretto più volte a fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] campagne di guerra in Carinzia, in Ungheria e in Austria, nel 1810 alla spedizione di Lissa, nel 1811 alla guerra in Catalogna, distinguendosi negli assalti a Raab, a Tarragona e a Sagunto. Venne perciò decorato della Legion d'onore e della Corona ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] sarebbe stato valorizzato dalla tradizione romanzesca (l'unico rapido accenno si trova nel provenzale ‒ ma scritto forse in Catalogna ‒ Jaufré, probabilmente duecentesco, nel quale, tra l'altro, la protettrice-rapitrice dell'eroe eponimo è la fata di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dalle lungaggini e dalle incertezze del re e dei suoi ministri, aggravate anche dagli impegni militari di Filippo IV in Catalogna contro i Francesi, dalla morte della regina Isabella, incaricata della reggenza durante la lontananza del re, e da altri ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] manoscritto (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, Q.II.46, cc. 189-200), in cui con toni violenti si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la sudditanza alla monarchia ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] l’inizio dell’Hipogrifo è narrato l’ingresso del giovane José Garcés, alter ego dell’autore, nel collegio gesuita di Reus, in Catalogna. È il 1913 e la città è in festa per l’anniversario dell’editto di Milano, evento che segna il primo vero contatto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] spagnolo e nell'occultamento del cadavere. A Barcellona non seppe resistere ad una infatuazione per l'amante del capitano generale della Catalogna, onde finì in prigione nella torre per un mese e mezzo, e poi fu espulso dalla regione. Si era anche ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] era rientrato dall'ambasceria in Germania e restava in attesa di un nuovo incarico, che fu poi quello di viceré di Catalogna. Il C. dovette scriverla comunque su richiesta del duca, come le altre due; certo è che essa costituisce uno dei suoi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] al 1234-1235). Un caso affine è quello della canzonetta, non necessariamente siciliana, Amor, mercé, prontamente copiata in Catalogna, insieme con la sua melodia, in una carta notarile risalente al terzo quarto del Duecento (cf. Bond, 1985; Schulze ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).