GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] delle Grazie), con il quale lo troviamo citato anche negli atti pubblici, gli fu dato dagli accademici napoletani per sottolineare la predilezione delle Grazie nei suoi confronti.
Giunse a Napoli in giovane ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] avesse tradotto "con diligente e felicissimo accorgimento". Poco dopo, nel 1831, lo J. compariva ancora sulle pagine della rivista (Della Catalogna e della sua lingua. Lettera Ia di S.P. J. ad uno degli estensori dell'Antologia, 1831, vol. XLIII, sez ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Artale, venuto m Sicilia dalla Catalogna al seguito di re Martino, fin da giovanissimo esaltò la sua fantasia in una visione eroico-cavalleresca della vita, in un amore per le grandi imprese, nato in parte sotto stimoli letterari (s'entusiasmava, ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] di Valenza, entrò nella provincia di Aragona della Compagnia di Gesù il 24 dic. 1754. Nel decennio 1754-64 fece nella Catalogna il noviziato (Tarragona 1754-56), il corso di perfezionamento in scienze umanistiche (Manresa 1756-57); poi gli studi di ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] anni '80 del Trecento in seguito all'adesione al tumulto dei ciompi. I Mannelli si trasferirono allora probabilmente in Catalogna, tra Valencia e Barcellona, dove si arricchirono con il commercio.
Il M. è nominato nella rinuncia alla consorteria da ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] a Bologna: finché la morte del fratello maggiore Cesare, caduto all'assalto del forte di Roxas in Catalogna, combattente dell'armata napoleonica (1808), non decise indirettamente, del suo destino. Per sottrarsi, difatti, alla coscrizione, che ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] valore educativo delle commedie terenziane.
Nel 1432, per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla conquista dell'isola di Gerba; e ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , p. 180 n. 126). Il sonetto fu scritto dunque nel 1285, probabilmente nel mese di ottobre, dato che l'invasione della Catalogna (avviata con gli auspici di papa Martino IV che sosteneva il secondogenito del re di Francia Filippo III, Carlo di Valois ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna. Costretto più volte a fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] campagne di guerra in Carinzia, in Ungheria e in Austria, nel 1810 alla spedizione di Lissa, nel 1811 alla guerra in Catalogna, distinguendosi negli assalti a Raab, a Tarragona e a Sagunto. Venne perciò decorato della Legion d'onore e della Corona ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).