STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] mentalità attraverso ricerche minute di demografia e società regionali come quelle di P. Goubert su Beauvais (1960), P. Vilar sulla Catalogna (1962), E. Le Roy Ladurie sui contadini del Languedoc (1966), M. Garden su Lione nel sec. 18° (1974). Ha ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] amministrativo (1982), si segnala soprattutto la Spagna che completa il quadro delle autonomie regionali (1983), e dopo Catalogna, Euzkadi (province Basche), Galizia, Asturie, sono costituite altre 14 regioni. In Belgio viene concessa (1980) l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva frequentato la celebre Scuola di Vich in Catalogna, modernizzò la Scuola cattedrale di Reims, che, dopo la sua partenza, seguitò a essere considerata importante, senza riuscire ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] è ampiamente documentata, per citare solo qualche esempio, in centinaia di siti nel Roussillon (terrazzi del Tet) e in Catalogna (terrazzi del Ter) (v. Tavoso, 1976), vicino Carmona (Siviglia) sui terrazzi del Guadalquivir (v. Bordes e Viguier, 1969 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli avrebbe ben volentieri affidato la ribelle Catalogna in un momento assai grave per Madrid, costretta anche ad accettare nel 1640 il distacco del Portogallo; persino ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] tempo divenne viceré di Navarra. Il 25 luglio 1676 Carlo II, appena uscito dalla minorità, lo nominò viceré di Catalogna.
Il F. trascurò del tutto l'amministrazione civile di quel paese, completamente assorbito dai problemi militari creati dalle ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] venne nominato viceré di Valenza, regno che avrebbe governato fino al 1658 con abilità, difendendolo dalla sediziosa Catalogna. Una dedizione sottolineata da Agostino Della Lengueglia, l’agiografo del casato che nella sua opera I ritratti della ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] dei reggimenti, in occasione della ripresa della guerra europea, nel marzo 1810 per comandare le truppe napoletane in Catalogna (incarico poi revocato e affidato al fratello Francesco) e per fronteggiare la minaccia dell’esercito anglo-siculo; nell ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] si asserragliava un contingente anglo-siciliano. Il 17 marzo 1810 fu inviato al comando della divisione napoletana in Catalogna. Qui dovette riordinare le truppe mal equipaggiate e difendere dagli assalti degli insorti i collegamenti con Girona. Nei ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] di quattromila svizzeri, in parte destinati alla difesa di Milano ed in parte alla repressione della rivolta in Catalogna. Quest'ultimo successo, già di per sé brillante, aveva anche consentito all'ambasciatore spagnolo di stroncare sul nascere ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).