ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] staccarla dal margine ciliare.
L'A., in campo oculistico, scrisse pure: Discorso sopra un nuovo stromento per l'estrazione della cataratta,Pavia 1792; Cenni storici sulle pupille o prunelle artificialì,in Atti d. Accad. Gioenia, I (1825), pp. 171-181 ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , l'aceto con fecce d'olio vecchio. Vengono poi analizzate diffusamente le malattie dell'occhio, in particolare la cataratta, che nei casi resistenti alle cure mediche si propone di trattare chirurgicamente (le diverse fasi dell'intervento vengono ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] tempi in cui l'interesse degli oftalmologi si volgeva particolarmente al perfezionamento dei metodi operatori della cataratta senile, segnato dal passaggio alle più aggiornate tecniche di estrazione intracapsulare, con ricerca di idonei procedimenti ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] ), oftalmologico (fu autore di interessanti riflessioni su alcune affezioni delle vie lacrimali, sullo pterigio e sull'operazione della cataratta).
Il suo nome è legato alla malattia nota come gozzo esoftalmico, che fu tra i primi a descrivere e ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] sua Epistola ad Morgagnum de lente crystallina oculi humani vera suffusionis sede, in cui sosteneva la teoria della cataratta come abnorme opacamento del corpo cristallino.
Pubblicata a Roma nel 1721, la lettera fu violentemente criticata da Giovanni ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de
Filosofo francese (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780).
Vita e opere
Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de [...] ’ circa l’adattamento dei sensi in un cieco nato che recuperi la vista in seguito a un’operazione di cataratta, il ruolo primario attribuito ai bisogni pratici nello sviluppo delle idee, riprendono temi lockiani e berkeleiani assai diffusi nell ...
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] forme con una faccia cilindrica, oppure con una faccia torica. Poi si hanno lenti asferiche per operati di cataratta, lenti prismatiche per la correzione dello strabismo, con o senza correzione sferica, lenti bifocali per sopperire alla deficienza ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] In tal caso la fenestella serviva fra l'altro per introdurvi il braccio allo scopo di aprire o di chiudere la cataratta. Infine è da ricordare che anche in coperchi di sarcofagi si possono rinvenire fenestelle per quanto di proporzioni molto ridotte ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] si accumulano con l'età. Un'altra comune conseguenza di stress ossidativi, come la radiazione UV o il fumo, sono le cataratte, anch'esse dovute ad accumulo di una proteina ossidata o a insufficiente protezione antiossidante.
b) Dieta.
Si ritiene che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , integrato dalle frequenti visite di 'esperti' ambulanti quali 'conciaossi', oculisti (molti dei quali rimuovevano la cataratta), litotomisti (specializzati nell'asportazione dei calcoli urinari) e cavatori di denti. Una parte di questa medicina ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).