Chirurgo e oculista (La Barre, Rouen, 1693 - Ginevra 1762). Dopo un periodo di attività chirurgica nell'esercito e nell'ospedale di Marsiglia, si dedicò all'oculistica raggiungendovi grande fama. Nella [...] cura chirurgica della cataratta, ideò un metodo di estrazione tuttora valido. ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] un tutto unico.
Durante il regno di Sesostris I una stazione commerciale egiziana viene fondata a Kerma, a S della terza cataratta. Ivi furono trovate le tombe a tumulo dei governatori egiziani, tra esse quella di Hapigefa e della moglie Sennuy con ...
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iridotomia
Intervento per costituire una pupilla artificiale. È indicata in caso di chiusura cicatriziale della pupilla, verificabile per lo più in seguito a fuoriuscita traumatica del cristallino o [...] dopo l’operazione della cataratta. I. laser periferica: consiste nel l ’ impiego d i un raggio laser nel la terapia d i attacco al glaucoma acuto quando la struttura corneale non risulta limpida e i l globo oculare è i n fiammato. ...
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Gunn, Robert Marcus
Oftalmologo scozzese (Dunnet 1850 - Hindhead at Haslemere 1909). Chirurgo presso il Moorfields eye hospital di Londra (1876), vi introdusse le regole sulla sterilizzazione di J. Lister, [...] migliorando nettamente l’esito degli interventi di cataratta. Fenomeno di G.: ptosi ereditaria, di tipo autosomico dominante, nella quale i movimenti della mandibola provocano il sollevamento della palpebra, che invece è abbassata se la bocca è ...
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facoemulsificatore
s. m. Apparecchio che produce ultrasuoni utilizzati attraverso una sonda per la frantumazione e l’aspirazione del cristallino.
• È stata, così, trovata l’attesa soluzione al problema, [...] . Si parte con l’incisione corneale per penetrare all’interno del bulbo, poi si procede con l’apertura della cataratta per arrivare alle porzioni opache interne del cristallino che vengono frantumate con un bisturi ad ultrasuoni. (Luigi Cucchi ...
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Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione [...] anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie. ...
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In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, [...] o monoculare, per differenza di rifrazione delle diverse parti del cristallino (cataratta iniziale); è detta anche poliopsia. ...
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day hospital
Struttura medica ospedaliera che fornisce prestazioni di tipo specialistico, avvalendosi di presidi non presenti nei comuni ambulatori (di tipo chirurgico e diagnostico). Nel d. h. possono [...] essere eseguiti interventi di piccola e media chirurgia (per es., patologia erniaria, cataratta, rimozioni di cisti) e chemioterapie; dal punto di vista diagnostico il d. h. prevede un coordinamento di indagini specialistiche in un’unica giornata per ...
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RŪPPEL, Eduard
Enrico Cerulli
Esploratore, nato a Francoforte sul Meno il 20 novembre 1794, ivi morto il 10 dicembre 1884. Nel 1816 fu costretto a venire in Italia per ragioni di salute e proseguì poi [...] nel 1817 per l'Egitto giungendo sino alla prima cataratta. Al ritorno dall'Egitto si trattenne a studiare scienze naturali a Genova e a Pavia. I due grandi viaggi di esplorazione, cui è legata la sua fama, gli dettero modo di fare lavori originali ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).