iridodonesi
Sintomo della sublussazione del cristallino consistente in un tremolio dell’iride concomitante ai movimenti del globo oculare. Si osserva un’oscillazione dell’iride nell’umor acqueo perché [...] congenite, processi postinfiammatori, traumi del globo oculare. L’ i. si può anche osservare come esito dell’intervento di asportazione del cristallino opacato (cataratta). Le alterazioni della vista di solito non sono particolarmente rilevanti. ...
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Stickler, Gunnar B.
Pediatra tedesco naturalizzato statunitense (n. Peterskirchen, Baviera, 1925). Prof. di pediatria e preside della scuola di medicina della Mayo Clinic in Minnesota. Sindrome di S. [...] malattia esordisce alla nascita ed è caratterizzata da appiattimento delle ossa facciali, miopia, distacco della retina, cataratta giovanile, uveite, sordità di vario grado; progressivamente si manifestano artrosi e deformità scheletriche (dell’anca ...
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QUADRI, Alessandro
Giuseppe Ovio
Oculista, figlio di Gian Battista (v.), nato nel 1827, morto nel 1869. Visse a Napoli e in Sicilia, esercitando l'oculistica, specialmente come medico militare. Si occupò [...] di chirurgia (cura della fistola lacrimale con il ferro incandescente; operazione dello stafiloma), e di terapia (il chinino contro le ottalmie scrofolose, la belladonna nella cura delle cataratte traumatiche, la cura medica, con l'ammoniaca, della ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] crioftalmologia prevede l’utilizzazione di procedimenti congelanti negli interventi chirurgici sulla retina (distacco) e di asportazione della cataratta.
Per le applicazioni in c. dell’anidride carbonica solida (neve carbonica) si usa il criocautere ...
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Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e, quindi, da ritardata decontrazione), che risulta più accentuato [...] deglutizione ecc., con sintomatologia soprattutto a carico dei muscoli flessori delle dita della mano e della lingua, cataratta e altri disturbi distrofici, disturbi endocrini e neurovegetativi.
La m. congenita è una malattia ereditaria a carattere ...
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SPERINO, Casimiro
Giuseppe Ovio
Oftalmologo e dermosifilografo, nato a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812, morto a Torino il 12 febbraio 1894. Studiò a Torino e a Parigi dove si dedicò all'oculistica [...] Fu instancabile organizzatore, operatore distinto, amantissimo dello studio. I suoi metodi di semplificazione dell'estrazione della cataratta, comunicati al congresso di oftalmologia di Bruxelles del 1858, e i suoi studî sulla cheratocentesi ripetuta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] iniezioni e fasciature, oltre a un esiguo numero di operazioni tradizionali, previste nei casi di calcoli della vescica, di cataratta, di ernia e di amputazione degli arti. Tuttavia, già nel XVIII sec. aveva avuto inizio un processo di trasformazione ...
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miotonia
Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e quindi da ritardata decontrazione), che risulta più [...] deglutizione, ecc., con sintomatologia soprattutto a carico dei muscoli flessori delle dita della mano e della lingua, cataratta e altri disturbi distrofici, disturbi endocrini e neurovegetativi. La terapia si fonda sull’impiego di farmaci ad azione ...
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THUTMOSI (dal gr. Τύϑμωσις, trascrizione dell'ant. egiz. ṣḥūtmŏśe [ṣḥwtj-msj.w] "Thóut sta partorito [nel neonato]")
Giulio Farina
Nome di persona in Egitto, portato anche da quattro faraoni della XVIII [...] di Ahmóse, sorella uterina di Amenhótpe I. Manetone anzi indica quella come sovrana nelle liste. Th. combattendo dalla 4a cataratta all'Eufrate ampliò i confini egizî. Grandi lavori compì nel tempio di Karnak, ad Abido. Per primo fu sepolto nella ...
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SECONDI, Riccardo
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato a Casale Maiocco (Milano) il 23 ottobre 1832, morto a Lodi il 7 ottobre 1903. Studiò a Vienna e a Pavia, dove fu allievo di F. Flarer. Attivo e colto, [...] da A. v. Graefe e seguitò sempre a dare prova della sua attività con lavori sulla sclero-coroidite, sull'operazione della cataratta, sul distacco della retina, ecc. Con questa sua attività portò la clinica di Genova a grande altezza; fu rettore dell ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).