ipermetropia
ipermetropìa [Comp. del gr. hypérmetros "di lunghezza eccessiva" e -opia] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, anomalia dell'occhio, detto allora occhio ipermètrope (o ipermetròpico), varietà [...] mezzi diottrici dell'occhio (compresa la mancanza del cristallino, afachia, a seguito di un'operazione di asportazione per una cataratta). Se non è grave, il meccanismo di accomodazione riesce a compensarla, più facilmente per oggetti lontani che per ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] della perdita della vista «nel cinquantesimo di sua età», per un «velo formatoseli nella luce dell’occhio», ossia per una cataratta, e con la guarigione, dovuta all’arrivo in città di un celebre oculista, dopo tre anni. Più opportunamente nella ...
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PANÃS, Fōteinós (Φωτεινός Πανᾶς)
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato a Cefalonia il 30 gennaio 1832, morto il 6 gennaio 1903 a Parigi, dove fino dal 1879 era direttore della clinica oculistica all'Hôtel-Dieu. [...] lezioni chimche, e numerose pubblicazioni scientifiche. Fra queste spiccano per importanza quelle sullo strabismo e le paralisi oculari (1876), sulle operazioni di plastica palpebrale (1885), sulla cataratta naftalinica (1887), sul glaucoma (1898). ...
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Mancanza o perdita della visione, che può essere congenita o acquisita. La prima è dovuta, o a malattie decorse nella vita uterina, o ad anomalie di sviluppo; la seconda segue alle malattie gravi delle [...] è il glaucoma (v.).
Si deve distinguere la cecità relativa e la cecità assoluta. La prima si ha specialmente per cataratta, per macchie corneali, per occlusione della pupilla, ed è caratterizzata dalla conservazione della percezione della luce e dei ...
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diplopia
Percezione doppia di un’immagine, che può riguardare uno o entrambi gli occhi (rispettivamente d. monoculare e d. binoculare). Questo secondo caso, più comune, è generalmente espressione di [...] dallo stesso lato dell’occhio deviato si parla di d. omonima, se, invece, dal lato opposto di d. crociata. La d. monoculare è causata prevalentemente da alterazioni anatomiche a carico del cristallino (come in caso di cataratta o sublussazione). ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] la trasmissione dell’impulso visivo nelle varie fasi del suo percorso. Lenti impiantabili in sostituzione del cristallino (per cataratta), laser a eccimeri per fotoablazione della cornea (nella miopia fino a 15 gradi), bisturi ad acqua (surijet ...
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Steinert, malattia di
Sindrome miotonica ereditaria autosomica dominante, multisistemica. Si presenta in due forme: distrofia miotonica di Steinert DM1 e DM2, clinicamente caratterizzate dalla miotonia [...] motivo, DM1 e DM2 sono caratterizzate da un interessamento multisistemico, per cui alla miopatia si associano cataratta, calvizie, disturbi di conduzione intracardiaca e aritmie, alterazioni cerebrali, alterazioni a carico dell’apparato digerente ...
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cortisonoterapia
Impiego terapeutico del cortisone o dei cortisonici. Nella c. sono impiegati prevalentemente ormoni corticosteroidi di sintesi, attivi sia per via orale che per via parenterale; molto [...] ): ritenzione di acqua e sodio, intolleranza agli zuccheri, peggioramento del diabete, ipertensione, ulcera peptica, osteoporosi, cataratta, ripresa di malattia infettiva, ecc. La sospensione di c. provoca due tipi di reazioni indesiderate, che ...
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ŠRÁMEK, František (Fráňa)
Scrittore cèco, nato a Sobotka il 19 gennaio 1877. Definito forse a torto dalla critica cèca dell'inizio del secolo XX come anarchico e rivoluzionario, la sua ribellione contro [...] bído, přec tě má nrád (Miseria della vita, eppure ti amo, 1905); Modrya rudý (Azzurro e rosso, 1906); Splav (La cataratta, 1916); Nové básně (Poesie nuove, 1928). Tra i suoi numerosi scritti in prosa si possono citare: Sláva života (La gloria della ...
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Pittore italiano (Milano 1911 - Varese 1998). All’età di quindici anni ha frequentato gli studi di P. Bossi e M. Broggi, per poi divenire allievo di U. Lilloni all’Accademia di Brera (Milano). Giovanissimo, [...] mettere da parte il pennello. Nel 1993 ha curato l’ultima personale e poco dopo (in seguito a un banale intervento di cataratta) ha perso l’uso della vista. Dal 1999 sono state numerose le mostre dedicate alla pittura intensamente poetica di F.; si ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).