LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] [1955], pp. 321-332); la fisiopatologia e la clinica del cristallino, con particolare riguardo alla genesi della cataratta, che al pari delle alterazioni epiteliali ciliari e lenticolari mise in rapporto principalmente a turbe degli scambi osmotici e ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] già espressa in una pubblicazione edita a Milano nel 1819: Riflessioni critiche ed esperienze sul modo di operare la cataratta col metodo della cheratonissi. Fu autore anche di altre pubblicazioni chirurgiche, tra le quali merita di essere ricordata ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] per prevenirle. In questo secondo trattato B. accennò anche alla condizione di maturità necessaria per operare la cataratta, che definì "panniculus occupans totam pupillam"; tuttavia, non fece mai menzione degli occhiali, sicuramente citati da altri ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] dei nervi ciliari dopo neurectomia otticociliare; ancora, fu autore di brillanti osservazioni sulla struttura della cataratta cistica, sui cristallini lussati trasparenti, sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] epitelizzazione della camera anteriore dell'occhio, nel favorire le guarigioni delle ferite operatorie dei pazienti operati di cataratta e nella prevenzione delle recidive di cisti iridee (Iraggi Roentgen nell'epitelizzazione della camera anteriore e ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] delle sue osservazioni sull’organo dell’odorato. Incontrò l’oculista Michael Wenzel, noto per i suoi interventi sulla cataratta, e assistette alle operazioni di litotomia eseguite da Jean Baseilhac (‘Frère Côme’). A Londra ebbe modo di collaborare ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] dello stafiloma parziale della cornea, ibid., XXXI [1883], pp. 25-46; Dei metodi per accelerare la maturazione della cataratta e brevi cenni sulla coreolisi del Foester, ibid., pp. 538-559; Osservazioni di trapianto dell'epitelio corneale sull'iride ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] completato tra il 1860 e il 1866.
Accantonata l’oftalmologia, fatta eccezione per gli studi sull’ estrazione della cataratta (1857) e sulla paracentesi corneale (Études cliniques sur l’evacuation répétée de l’humeur aqueuses, Torino 1862), Sperino ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] . L., Roma 1721; A. Vallisnieri, Opere fisico-mediche, II, Venezia 1733, pp. 277-284; G. Bilancioni, La questione della sede della cataratta e un carteggio inedito fra il Valsava e il L., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, II ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] staccarla dal margine ciliare.
L'A., in campo oculistico, scrisse pure: Discorso sopra un nuovo stromento per l'estrazione della cataratta,Pavia 1792; Cenni storici sulle pupille o prunelle artificialì,in Atti d. Accad. Gioenia, I (1825), pp. 171-181 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).