BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] di una pellicola nelle camere dell'umor acqueo.
In realtà, la tesi che una primitiva alterazione del cristallino fosse la causa della cataratta fu enunciata all'inizio del sec. XVIII da A. Maître-Jean, dal B. citato appunto nella sua lettera; il suo ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] chirurgo oculista, ebbe un buon successo professionale, ed eseguì interventi su noti personaggi del suo tempo: nel 1799 operò di cataratta G. Parini.
Il B. fu noto e apprezzato non soltanto per la sua attività professionale, ma anche per alcuni suoi ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] dell'arteria centrale della retina e la papilla da stasi e per l'introduzione del metodo dell'estrazione lineare della cataratta con uno strumento di sua invenzione noto come "coltellino del Graefe". Questi tenne il F. in grande considerazione e gli ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] di scienze, lettere ed arti, s. 7, X [1898], pp. 130-146, e in Scritti…, pp. 408-424; Dell'estrazione capsulo-lenticolaredella cataratta per la sclerotica previa la zonulotomia, ibid., s. 8, V [1902-03], 2, pp. 855-862, e in Scritti…, pp. 441-450 ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] in India. Insieme con il barone G. Sonnino visitò quindi l'Alto Egitto risalendo il Nilo fino alla prima cataratta, ma presto indirizzò i propri interessi scientifici ed etnografici verso la Nuova Guinea, regione nella cui esplorazione tra il ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] intorno alle proprietà osmotiche della lente cristallina, ibid., V [1897-98], pp. 112-135, 141-190; Esperienze intorno alla cataratta naftalinica, ibid., VI [1898-99], pp. 69-112).
Nell'ateneo sassarese il M. si affermò come un brillante caposcuola ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] oftalmoiatrico che ebbe un rapido successo, come egli stesso rese noto in due pubblicazioni: Saggio statistico di operazioni di cataratta e considerazioni relative ai metodi operatori, in Il Tempo, I (1858), 1, pp. 21-35; Osservazioni pratiche di ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] [1955], pp. 321-332); la fisiopatologia e la clinica del cristallino, con particolare riguardo alla genesi della cataratta, che al pari delle alterazioni epiteliali ciliari e lenticolari mise in rapporto principalmente a turbe degli scambi osmotici e ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] già espressa in una pubblicazione edita a Milano nel 1819: Riflessioni critiche ed esperienze sul modo di operare la cataratta col metodo della cheratonissi. Fu autore anche di altre pubblicazioni chirurgiche, tra le quali merita di essere ricordata ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] per prevenirle. In questo secondo trattato B. accennò anche alla condizione di maturità necessaria per operare la cataratta, che definì "panniculus occupans totam pupillam"; tuttavia, non fece mai menzione degli occhiali, sicuramente citati da altri ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).