(o cateratta) In oculistica, patologia degenerativa a carico del cristallino oculare, caratteristica dell'età senile (c. primaria) oppure secondaria a patologie sistemiche (diabete ecc.). Attraverso un processo di progressiva opacizzazione del cristallino, la c. può portare alla cecità; la terapia, di tipo chirurgico, consiste nella sostituzione del cristallino con una lente artificiale ...
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Piccola lente di materiale plastico che sostituisce all’interno dell’occhio la funzione del cristallino opaco (cataratta) asportato mediante intervento chirurgico. La presenza di uno p. all’interno dell’occhio [...] operato è detta pseudofachia.
Lo p. può avere forme e dimensioni diverse a seconda della sede anatomica oculare in cui viene inserito, e anche in funzione delle differenti necessità e finalità chirurgiche; ...
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(anche cromatopsia) Disturbo visivo rappresentato dalla insorgenza di immagini visive colorate. In corso di itterizia o dopo l’operazione della cataratta si può osservare visione colorata rispettivamente [...] in giallo ( xantopsia) e in rosso ( eritropsia). Si può inoltre riscontrare c. in casi di encefaliti diffuse, di glaucoma (cerchi colorati) o in seguito ad abuso o intolleranza di farmaci, come il chinino ...
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Oculista (Berlino 1828 - ivi 1870). Direttore della clinica oculistica dell'univ. di Berlino. Studioso geniale, ideò un metodo per l'estrazione della cataratta. Propose nel 1857 l'iridectomia per la cura [...] chirurgica del glaucoma. Fondò l'Archiv für Ophthalmologie (1854) ...
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Anomalia congenita non progressiva della cornea che, pur mantenendo la propria trasparenza, si presenta ingrandita nei suoi diametri principali. Spesso consente una visione normale, talora si associa alla [...] m. la presenza di cataratta o di glaucoma. ...
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Chirurgo e oculista (La Barre, Rouen, 1693 - Ginevra 1762). Dopo un periodo di attività chirurgica nell'esercito e nell'ospedale di Marsiglia, si dedicò all'oculistica raggiungendovi grande fama. Nella [...] cura chirurgica della cataratta, ideò un metodo di estrazione tuttora valido. ...
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Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione [...] anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie. ...
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In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, [...] o monoculare, per differenza di rifrazione delle diverse parti del cristallino (cataratta iniziale); è detta anche poliopsia. ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] di inserzione. Facoemulsificazione Tecnica di microchirurgia oculare che consente la frammentazione e la successiva aspirazione della cataratta mediante l’uso di sonde che emettono ultrasuoni.
Facoma Tumore del cristallino, o, genericamente, tumore ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (nel neonato: convulsioni, idrocefalia, corioretinite maculosa ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).