LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] in India. Insieme con il barone G. Sonnino visitò quindi l'Alto Egitto risalendo il Nilo fino alla prima cataratta, ma presto indirizzò i propri interessi scientifici ed etnografici verso la Nuova Guinea, regione nella cui esplorazione tra il ...
Leggi Tutto
MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] intorno alle proprietà osmotiche della lente cristallina, ibid., V [1897-98], pp. 112-135, 141-190; Esperienze intorno alla cataratta naftalinica, ibid., VI [1898-99], pp. 69-112).
Nell'ateneo sassarese il M. si affermò come un brillante caposcuola ...
Leggi Tutto
MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] oftalmoiatrico che ebbe un rapido successo, come egli stesso rese noto in due pubblicazioni: Saggio statistico di operazioni di cataratta e considerazioni relative ai metodi operatori, in Il Tempo, I (1858), 1, pp. 21-35; Osservazioni pratiche di ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] [1955], pp. 321-332); la fisiopatologia e la clinica del cristallino, con particolare riguardo alla genesi della cataratta, che al pari delle alterazioni epiteliali ciliari e lenticolari mise in rapporto principalmente a turbe degli scambi osmotici e ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe Maria
**
Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] già espressa in una pubblicazione edita a Milano nel 1819: Riflessioni critiche ed esperienze sul modo di operare la cataratta col metodo della cheratonissi. Fu autore anche di altre pubblicazioni chirurgiche, tra le quali merita di essere ricordata ...
Leggi Tutto
BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] per prevenirle. In questo secondo trattato B. accennò anche alla condizione di maturità necessaria per operare la cataratta, che definì "panniculus occupans totam pupillam"; tuttavia, non fece mai menzione degli occhiali, sicuramente citati da altri ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] dei nervi ciliari dopo neurectomia otticociliare; ancora, fu autore di brillanti osservazioni sulla struttura della cataratta cistica, sui cristallini lussati trasparenti, sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] epitelizzazione della camera anteriore dell'occhio, nel favorire le guarigioni delle ferite operatorie dei pazienti operati di cataratta e nella prevenzione delle recidive di cisti iridee (Iraggi Roentgen nell'epitelizzazione della camera anteriore e ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] dello stafiloma parziale della cornea, ibid., XXXI [1883], pp. 25-46; Dei metodi per accelerare la maturazione della cataratta e brevi cenni sulla coreolisi del Foester, ibid., pp. 538-559; Osservazioni di trapianto dell'epitelio corneale sull'iride ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] . L., Roma 1721; A. Vallisnieri, Opere fisico-mediche, II, Venezia 1733, pp. 277-284; G. Bilancioni, La questione della sede della cataratta e un carteggio inedito fra il Valsava e il L., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, II ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).