MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] della Chiesa, della sua struttura e della sua morale ed è quello che maggiormente desta l’interesse degli studiosi dei movimenti cataro e valdese per le preziose notizie che l’autore fornisce, frutto della sua lunga attività di polemista. M. studiò a ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] Provenza (ibid. 1959). Negli stessi anni, all'interesse per i movimenti ereticali medievali e per le loro dottrine (catari, valdesi, dolciniani, enriciani, pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] Bideri anche dalla Poliphon, da Santojanni, Gennarelli, Maddaloni, Santa Lucia e Zomack, si ricordano: Aggiùsaputo (1892, L. Fragna), Catarì (1892, G. Capurro), Dimme sì (1893, R. Cardone), Tuppete tuppete (1898, P. Cinquegrana), Votate 'a cca e ...
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La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] la sferzata castigatoria del 'Rabelais negativo', ma la pena fredda, serena e inconfessabile di questa sorta di catari alimentari (di "anacoreti al contrario", come scrisse Goffredo Fofi), che potrebbe anche chiamarsi 'carità' (inclinazione di cui ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] America a fondar le comunità dei Rappiti, degli Shakers, di Amana, di Zoar, ecc., riprendono l'esempio degli Esseni, catari e gioachimiti: non nell'ascetismo (ché anzi arrivano a notevole prosperità ed agiatezza) ma nella regola del celibato, talora ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] gruppi religiosi giudeo-cristiani miranti a un ordinamento comunitario, come gli Esseni, i primi apostoli cristiani, i catari, gli anabattisti e i duchoborcy; che trova espressione attraverso le varie epoche in filosofi individualisti come Lao Tzu ...
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PRIMADIZZI , Ramberto
Riccardo Parmeggiani
PRIMADIZZI (Primaticcio, Polo), Ramberto. – Nacque a Bologna, attorno alla metà del Duecento. Le fonti non restituiscono l’identità dei genitori: spesso menzionato [...] Ordinis Praedicatorum Medii Aevi, III, Romae 1980, pp. 295 s., IV, Romae 1993, p. 251; G. Zanella, Itinerari ereticali: patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, pp. 29, 92-94; A. D’Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna 1988, pp. 149 ...
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credere [crese, III singol. pass. rem.: v. Parodi, Lingua 259; credesse, cong. imperf. I singol.]
Domenico Consoli
1. Il verbo, frequentissimo in tutte le opere di D., ha in costruzione intransitiva [...] , né Giovanni. Al participio presente, in Fiore CXXIV 3 credente ched e' sia o consolato, allude a una categoria di Catari, gli eretici ancora diffusi nel Duecento, e precisamente ai ‛ membri comuni ', distinti da coloro che erano stati sottoposti al ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] furono scambiati per eretici, con la Provenza, dove non si era ancora conclusa la campagna condotta dalla Chiesa contro i catari. Solo però da quest'ultimo gruppo di fonti siamo informati del ritorno di G. nelle Marche, dove concluse ormai anziano ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Assisi, si oppose in qualità di vescovo alla ricostruzione del castello di Cortenova, posto nel territorio di Bergamo, dove i catari avevano trovato asilo presso il conte Egidio. A. fu benvoluto anche da Alessandro IV, il quale, con bolla da Napoli ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...