BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] ci presenta, in modo particolare per quanto ci dice dei passagini, va collocata all'inizio del sec. XIII.
B. ci presenta il catarismo quale venne articolandosi in Italia dopo il ben noto concilio di St-Félix-de-Caraman: esso è già distinto nei due ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] la dannazione di coloro che non si pentono, una lunetta dove, fra l'altro, appare in grande evidenza la croce aborrita dai catari. All'interno vi sono la Presentazione al Tempio, Davide che suona l'arpicordo e la Fuga in Egitto, dunque ecco in Davide ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] il 1345 e il 1378-82; ma per lo più i moti sociali sono associati a quelli religiosi, come s'è visto per i catari e albigesi, per gli apostolici, ecc., e come si vede anche nel sec. XIV in Inghilterra con la rivolta di John Ball (v.), rivendicatore ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] buone, l’altra le cose non buone (tale dualismo non appare meramente astratto visto che abbiamo prove della presenza di Catari in Campania nel Duecento). Pietro rifiuta il dualismo sia sul piano teologico sia su quello filosofico, in quanto eretico e ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] e conservazione dei quipus, un sistema di scrittura numerica fatto di cordicelle e nodi, tipico del mondo incaico) di nome Catari, nativo della Valle di Cochabamba e discendente da Illa, antico quipocamayo del quarto Inca, Mayta Capac. Si trattava di ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] settentrionale le proprietà dei grandi latifondisti romani, i movimenti «millenaristici» medievali dei taboriti, dei patarini, dei catari, dei valdesi e di frange dei francescani. Singoli esponenti del comunismo in età medievale furono in Italia ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] .: Corpus chronicorum bononiensium, RIS, XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, Città di Castello-Bologna 1905-1939, ad ind.; G. Catari - B. Catari, Cronaca carrarese, ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, Città di Castello-Bologna 1909-1931, ad ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] della Chiesa che ha portato il valdesismo a contatto con le grandi correnti dell'eresia medievale dominate dal catarismo (v. catari), con il quale il movimento valdese non ha alcuna sostanziale affinità.
Il movimento valdese - anche durante i secoli ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] IX. Anche il sec. X se ne occupò; nel sec. XI, oltre al rifiuto dell'eucaristia da parte dei primi circoli catari, Berengario di Tours (v.) cominciò a negare la transustanziazione e forse anche la presenza reale. Quasi contemporaneamente (sec. IX-XI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] i quattro Vangeli, ma finisce poi per abbracciare l’eresia gnostica degli encratiti, per molti versi gli antenati dei catari, o dello stesso Tertulliano, che da apologeta finisce montanista, e perfino di Agostino, che compie però il percorso inverso ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...