BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] contro l'arcivescovo di Zara, Nicola, e due altri vescovi della provincia spalatina. Contemporaneamente iniziò la lotta contro i catari che a Spalato erano capeggiati da due fratelli, di origine italiana, ma cittadini di Zara, Matteo e Aristodio ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] , si estendeva in tutte le classi sociali, assumendo spesso il significato di una religione nazionale, l’eresia catara (➔ catari) contro la quale si scatenò una crociata e guerra santa (1209) che, aprendo la strada alla preponderanza ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] un nuovo spirito politico, religioso e filosofico univa idealmente Abelardo e Arnaldo da Brescia a Gerhoh di Reichersberg, ai Catari e agli Albigesi, l'impero agli Stati feudali in una rivolta contro il nuovo mondanizzarsi della Chiesa e contro la ...
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PATARIA e PATARINI
Mario Niccoli
. Dal nome del mercato degli stracci in Milano (pataria), il nome di patarini (id est pannosos, "straccioni", spiega Bonizone da Sutri) fu per dileggio affibbiato dagli [...] nome, variamente deformato, di patari o patarini, per ragioni non chiaramente spiegabili, passa nel sec. XII a designare i catari (v.) e successivamente (secoli XIII-XIV) è applicato a ogni specie di eretici.
Bibl.: J. Goetz, Kritische Beiträge zur ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] non-violenza e alla sua pratica si richiamarono sia i francescani, nell'ambito dell'ortodossia cattolica, sia molti dei gruppi ereticali (catari, valdesi, hussiti e altri) comparsi in Europa tra l'XI secolo e la fine del Medioevo. Le maggiori Chiese ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] negativa e pericolosa, poiché lo si è connesso spesso alle streghe e al demonio. Nei processi contro i Catari, gli inquisitori sostenevano che questi adoravano il demonio sotto forma di gatto, fondandosi sulla fantasiosa analogia etimologica fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] si assiste a un’inversione di tendenza. Se i secoli precedenti hanno visto soprattutto ardere i roghi degli eretici (catari, albigesi e valdesi) ora lo sforzo repressivo si scatena contro l’energia stregonesca. L’ossessione esplode con scadenze ben ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] di Piemonte..., Torino 1649, pp. 19 s.; C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1883, III, pp. 455-466; F. Gabotto, Valdesi,catari e streghe in Piemonte dal sec. XIV al XVI, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XVIII (1900), p. 11; F ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia.
Anche I. III cercò per anni di procedere contro i catari della Francia meridionale facendo ricorso agli abituali strumenti della Chiesa e riponendo le sue speranze in una serie di legati ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] forme di religiosità al di fuori della Chiesa e alcuni si rivolsero al movimento eretico dei catari. Già molto precocemente ‒ dal 1143 ‒ i predicatori catari fecero la loro comparsa nella regione renana, dapprima a Colonia, poi anche in altre città ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...