albigesi
Nome degli abitanti della zona di Albi nella Francia merid., ma la diffusione dell’eresia catara in quell’area, fin dal sec. 11°, fece sì che a. divenisse quasi sinonimo di eretici. L’eresia raggiunse [...] il massimo della sua estensione verso la fine del sec. 12°, e preoccupò anche la monarchia francese per la scissione che essa contribuiva ad accrescere tra Francia e Provenza. Contro gli a. Innocenzo III ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa. Durante la crociata contro gli albigesi (v. Catari), P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò dalla parte del cognato Raimondo VI, conte di Tolosa, protettore degli ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di Osma, Diego, e uno dei suoi canonici, Domenico, si trovarono ad attraversare la Francia meridionale, 'infestata' dal catarismo, si resero conto che avrebbero potuto soddisfare il loro desiderio di farsi missionari senza bisogno di raggiungere le ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] con una crociata (1208-26). Anche la Chiesa divenne intollerante: il papa e l'imperatore stabilirono pene più severe contro i catari, compresa la pena di morte. Il papa inoltre nominò, nel 1231 in Germania e subito dopo in Italia e Francia, alcuni ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] XII sec. è testimoniata dagli scritti di Gioacchino da Fiore, ma si tratta di scarse notizie riferite probabilmente a catari; difficile dire se a distanza di qualche decennio il fenomeno fosse divenuto allarmante. Non sembra, peraltro, che prima del ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di proteggerlo, appare fondata l'ipotesi che a Napoli il fenomeno della dissidenza religiosa avesse una certa consistenza. Di catari a Napoli, comunque, non abbiamo altre notizie prima del 1231, in piena epoca federiciana. Nel febbraio di quell'anno ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] forme di religiosità al di fuori della Chiesa e alcuni si rivolsero al movimento eretico dei catari. Già molto precocemente ‒ dal 1143 ‒ i predicatori catari fecero la loro comparsa nella regione renana, dapprima a Colonia, poi anche in altre città ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] da I. ai prelati all'apertura del concilio Lateranense (P.L., CCXVII, col. 678). Nel sud della Francia il catarismo era diventato un temibile rivale per la Chiesa, perché essendo stato favorito da istanze sociali e politiche, aveva potuto diffondersi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] il conte di Tolosa a fondare un'università per formare funzionari ortodossi da impiegare nella lotta contro i catari, scontrandosi apertamente con l'ostinata resistenza della popolazione locale. L'Università di Tolosa, infatti, iniziò a funzionare a ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...