LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] al Sal.
Il L. morì il 21 maggio 1656, nella casa in parrocchia di S. Maria Formosa, "da influsion de cataro […] sofocato al improvviso" dopo una malattia invalidante di circa 45 giorni. Non aveva fatto testamento e i giudici di Petizion furono ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] e detenevano proprietà (Käppeli, 1947, pp. 332 s.). In un importante trattato antiereticale scritto nel 1250 da un ex cataro, poi frate inquisitore, e per di più suo concittadino, Raniero da Piacenza, il nome di Ugo Speroni non è menzionato ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] di San Marino» (Comici dell’arte, p. 433).
Il M. morì a Mantova, nella contrada del Mastino, il 1° marzo 1630 «di febre et cataro in due giorni» (Arch. di Stato di Mantova, Registri necrologici, vol. 33, c. n.n.).
Fonti e Bibl.: Del M. sono edite 61 ...
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ZEN, Girolamo
Vittorio Mandelli
ZEN, Girolamo. – Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, ai Frari (da cui la denominazione del casato), il 21 novembre 1631, dal matrimonio [...] c. 62).
La morte lo colse il 5 aprile 1701, nel palazzo ai Frari, dopo tre mesi di malattia «da febre et cataro» (Provveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 903, alla data).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, regg. 91 (=IV ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] al cattolicesimo perché era informatore dell'autore della Brevis summula: è semmai più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante la sua adesione all'eresia.
Fonti ...
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RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] contrada S. Salvador il 16 giugno 1609, dopo tre mesi di malattia causata da «una vena offesa nel petto et cataro» (Venezia, Archivio di Stato, Provveditori alla sanità, Necrologi, reg. 839 [1609], 16 giugno 1609 e Archivio Storico del Patriarcato ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] .
Morì a Venezia il 22 ott. 1613, a circa settantotto anni, dopo un mese di malattia, caratterizzata da "febre et cataro", specificava il necrologio.
Fu sepolto nella cappella che si era fatto allestire nell'amata chiesa delle zitelle, ponendo, al di ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] 1763: il Sign. Giuseppe Nogari q.m. Zuanne d’anni 62 da molti mesi da cacchesia con estinzione di voce e febre e cataro soffogativo mesi due morto all’ore 23 S. Stin» (Archivio di Stato di Venezia, Provveditori alla Sanità, reg. 950, Necrologio 1763 ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] per far ritorno a Venezia a metà settembre, così mal ridotto in salute, che non si riprese più e ne venne a morte - "di cataro" nota il Sanuto - la notte tra il 6 e 7 apr. 1513.
Lasciava quattro figli: Cristoforo e Piero, oltre ai ricordati Carlo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] il suo mandato perché, a soli trentaquattro giorni dall'elezione, il 9 maggio 1618, morì, a Venezia, "da apoplessia e cataro", precisa lo scarno appunto nel necrologio ufficiale.
Lasciò tutti i suoi beni ai nipoti, i figli del suo amato fratello, in ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...