VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] vengono definiti perduti (e si affaccia il dubbio che si intenda drammaticamente sprecati, più che trascorsi): una scrittura catartica che attinge a vari registri, dal crudo realismo alla brillante ironia, con riprese di topoi cinematografici, in cui ...
Leggi Tutto
Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] , semplice sfondo scenografico, la natura con le sue forze (vento, tempesta, pioggia) ha una funzione drammaturgica polisemica e catartica, sia che sia ricostruita in studio, come in Sunrise, sia che comporti una forte e aspra fisicità ottenuta dalle ...
Leggi Tutto
Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] le ninfe) vuoi vere e proprie divinità personali interamente connesse con la fonte. In tali culti, accanto all’energia catartica, è sempre presente l’aspetto terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio ...
Leggi Tutto
. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] sacro recinto dai numerosi demoni che infestavano gli spazi aperti. Una parte importante della religione era la mantica e la catartica.
Nell'arte gli Elamiti non hanno raggiunto le altezze cui sono pervenuti gli abitanti della Mesopotamia. Nell'epoca ...
Leggi Tutto
Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] delle Vita Nuova. Così egli ne mette bene in rilievo il peculiare valore, ne sottolinea consapevolmente il potere catartico, e v'insiste a posteriori, affidandosi anche all'acutezza del suo giudizio critico e alle sollecitazioni della sua coscienza ...
Leggi Tutto
Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] psichica, e in particolare non esiste alcuna energia aggressiva. Molte ricerche sono state effettuate anche sul presunto effetto catartico delle varie situazioni in cui si pensava che l'energia aggressiva si potesse scaricare in modo innocuo. I ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] mondo medievale arabo e latino. I fondamenti teorici di quest'opera sono, tuttavia, piuttosto carenti: imperniata sull'astrologia catartica, essa si riduce a un tentativo di individuare i periodi più favorevoli per intraprendere una serie di attività ...
Leggi Tutto
SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] 'inizio di una lunga tradizione di ispirazione al teatro nella scultura greca: Plutarco ne lodava la piacevolezza in funzione catartica, per la drammaticità raggiunta nell'espressione della sofferenza e della morte.
Quale fosse la portata del canone ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] a confermare abitudini utili, ma tendenti a estinguersi se non esercitate nell’attività ludica (H. Carr). Secondo la ‘teoria catartica’ (S. Freud, A. Adler) il g. avrebbe la funzione di liberare l’individuo da tendenze o istinti incompatibili con ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] debolmente la scoperta, che vi si è voluta fare, di un'anticipazione dell'idea moderna della funzione catartica dell'arte, liberatrice dalle contemplate passioni.
I postarisiotelici. - Con la sua altezza speculativa, questa estetica aristotelica ...
Leggi Tutto
catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso (riti c.), sia nel sign. letter. ed estetico...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...