(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] rimase per secoli l’oracolo apollineo panellenico.
La sapienza divina di A. si manifesta nella mantica, nella medicina e nella catartica (per quest’ultimo aspetto A., già in Omero Φοῖβος «puro», è per eccellenza l᾿ἀλεξίκακος l’«allontanatore del male ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] aristotelica dell'imitazione e dottrina platonica dei "furori" sono assimilitate in vista della finalità comune a poesia e musica, catartica e religiosa.
Il ritmo è l'elemento su cui Paolini fonda la scienza musicale aritmo-poetica. Il concetto di ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] le ninfe) vuoi vere e proprie divinità personali interamente connesse con la fonte. In tali culti, accanto all’energia catartica, è sempre presente l’aspetto terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] 'inizio di una lunga tradizione di ispirazione al teatro nella scultura greca: Plutarco ne lodava la piacevolezza in funzione catartica, per la drammaticità raggiunta nell'espressione della sofferenza e della morte.
Quale fosse la portata del canone ...
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catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso (riti c.), sia nel sign. letter. ed estetico...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...