Nella mitologia greco-romana, trasformazione in astri, per lo più dopo morti, di animali, uomini, oppure di una parte del corpo ritenuta sede di qualità morali (cuore, occhio ecc.). L’attribuzione di un nome d’animale o di personaggio mitico a un gruppo stellare può inserirsi in un mito di metamorfosi o riguardare personaggi già spettanti al mondo del mito. Vi trova espressione anche la divinizzazione ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] il rapido dileguarsi dalla vòlta celeste al momento del loro tramonto, in ricordo appunto della fuga che ne aveva causato il catasterismo.
I nomi delle P. (Ps.-Hes., fr. 275, p. 413; Arat., Phaenom., 262, 1078) sono: Maia, Elettra, Taigete, Alcione ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] di metamorfosi è la trasformazione di eroi ed eroine, ma anche di personaggi di rilievo politico, in stelle e pianeti (catasterismo). Giulio Cesare, dopo la morte, viene individuato in un astro che veglia sui destini di Roma.
Oltre duecento miti di ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
Angelo Taccone
Secondo la leggenda più nota egli è figlio del Dardanide Troe e di Calliroe, figlia dello Scamandro; altre versioni lo dicono nato di Laomedonte o d'Ilo [...] introdotto il motivo della gelosia di Era), Luciano, Nonno, Ovidio. Alla tarda età ellenistica o alla romana appartiene il catasterismo di G. come hydrochoos.
La leggenda di Ganimede ha offerto parecchi soggetti all'arte antica; la quale ha tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] la sua morte è interpretata come Sidus Iulium, prova della assunzione di Cesare tra gli astri – una forma di catasterismo; la stessa stella è interpretata dal giovane Ottaviano come segno che annuncia la sua ascesa politica. Ottaviano Augusto fa poi ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] come esseri mitici pervenuti in qualche modo nel cielo. A questo fondo arcaico risalgono sia i miti di catasterismo sia le denominazioni stesse delle costellazioni nelle civiltà superiori antiche. Evidentemente la scelta delle 12 costellazioni dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] da Ovidio; nel IV compariva la celeberrima Chioma di Berenice, in seguito rielaborata da Catullo, storia del catasterismo (trasformazione in costellazione) di un boccolo offerto ad Afrodite dalla regina Berenice come auspicio per il ritorno del ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] 'elemento astronomico nella poesia etiologica e anche più caratteristiche sono le composizioni mitologiche aventi come conclusione un catasterismo: si esce così dal campo della didattica rigorosamente intesa; ma in tutte queste opere non è possibile ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] macroscopica discrepanza tra il finale bacchico nei libretti del 1607 (Solerti, 1904-1905, III, pp. 271-274) e il catasterismo apollineo nella partitura di Monteverdi (Venezia, Amadino, 1609, ristampa 1615; il testo è riportato in Solerti, 1904-1905 ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] di eroi, di mostri e animali. Gli uomini celebri sono trasferiti sulla volta stellata, e divengono dopo la loro morte stelle (catasterismo). Si adorarono in ispecie i dodici segni dello zodiaco, il tempo, stabilito dagli astri, i secoli, gli anni, le ...
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catasterismo
s. m. [dal gr. καταστερισμός, der. di καταστερίζω «collocare fra gli astri», comp. di κατά «in giù» e ἀστήρ «astro»]. – Nella mitologia greco-romana, trasformazione in astri, per lo più dopo morte, di animali, eroi, o uomini divinizzati...