PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] «nobili patrizi», come dichiarato nel catastoonciario del 1755.
Guglielmo era uno dei più giovani di ventidue fratelli. A soli sette anni fu inserito nel Collegio reale di Catanzaro da cui nel 1797 fuggì due volte, perché voleva intraprendere la ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] patrizi», come dichiarato nel catastoonciario del 1755.
Per volere del padre, Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici anni manifestò la volontà di intraprendere ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] giusnaturalismo. Consentì inoltre la puntuale entrata in vigore del catasto, la cui redazione era stata intrapresa da Carlo VI, di Borbone (1734-59), a parte la redazione del catastoonciario, si ultimò solo il riordino delle Segreterie e fu abolito ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] della numerazione delle anime e delle facoltà, deliberato dal Parlamento, così come per Napoli quello del catastoonciario, nella evidente considerazione che costituissero il presupposto indispensabile di ogni riforma fiscale.
Un forte accentramento ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] Domenico Cossa, marito della figlia Elisabetta, fino alla chiusura avvenuta nel 1890.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, CatastoOnciario, f. 1367, 1368.
Al di là delle prime brevi sintesi biografiche – di T. Sarti, Il parlamento subalpino e ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] nella cappella di famiglia nella chiesa della Pietà dei Turchini nella stessa città.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Catastoonciario di Auletta, ff. 4230 s.; Ibid., Stato civile di Napoli, f.266; Ibid., Assienti, ff. 4, 7, 21, 182, 189 ...
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Nel Regno di Napoli, ancora al tempo delle riforme di Carlo di Borbone (1741), il catasto, per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete dette once. ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
apprezzo
apprèzzo s. m. [der. di apprezzare]. – Termine ant. per stima, estimo. Nel regno di Napoli, indicava la stima dei beni per la formazione dell’onciario o catasto, e, nell’Italia centr., anche il tributo sui beni stimati.