tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] ), che costituisce il 2-4% e conferisce al t. il suo carattere di stimolante del sistema nervoso, e le catechine (5-10%), composti polifenolici talvolta indicati come tannini. Nelle foglie fresche sono anche contenuti diversi enzimi; essi giocano un ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] Il rosso di c. è un principio colorante presente nei semi maturi del c., formato da diversi composti tra cui catechine, glicosidi cianidrici, composti di tipo flavonico, e altri non esattamente conosciuti.
Produzione e commercio
Il c. si coltiva in ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] stragrande maggioranza di esse (oltre quattromila) è rappresentata da polifenoli, in particolare flavonoidi (flavoni, flavonoli, antocianine, catechine ecc.), da carotenoidi 'non attivi', come il licopene, e altri composti vegetali (v. nutrizione, in ...
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Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] ed E, l'acido folico, alcuni polifenoli, lo zinco, il potassio, una serie di antiossidanti naturali, i flavonoidi, le catechine e altre sostanze tipicamente presenti in alimenti di origine vegetale. In conclusione, si può affermare che nella maggior ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] ecc.). Tra le principali classi di composti fenolici non vitaminici sono da ricordare i flavonoidi, o per es. le catechine, le antocianine e gli acidi fenolici (composti monomerici); le lignine, i tannini e le melanine (composti polimerici). Alcune ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] , Arciello et al. 2008).
Il resveratrolo, abbondante nel vino rosso, la curcumina, tipica del curry indiano, e le catechine del tè hanno mostrato effetti positivi sia su modelli cellulari sia su pazienti affetti da Alzheimer.
Esercizio fisico
L ...
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catechina
s. f. [der. di catecù]. – Sostanza di natura fenolica presente nel catecù. Per estens., è anche nome di varî composti chimici di struttura analoga, molto diffusi nel regno vegetale, la cui trasformazione dà luogo a numerosi concianti...
epicatechina
s. f. [comp. di epi- e catechina]. – In chimica organica, sostanza di natura flavonica del gruppo delle catechine, contenuta nell’acacia catecù e in una rubiacea, Uncaria gambir; la sua forma levogira ha la proprietà di aumentare...