socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata nel 16° sec. da Lelio (1515-1562) e da Fausto (1539-1604) Socini (o Sozzini), riformatori religiosi di origine senese esuli in Europa orientale. Fondata [...] vita culturale in Europa – specialmente in Polonia, ove Socini trovò rifugio negli anni Settanta e dove nel 1605 fu pubblicato il Catechismo di Rakow, professione di fede dei gruppi antitrinitari sociniani – e negli Stati Uniti fino al 18° secolo. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] (la terza figlia Angiola rimase a Lucca, ove andò sposa a Niccolò de' Nobili), prendendo subito parte attiva, come catechista e predicatore, alla vita della comunità italiana di quella città. Da Lucca gli fu ingiunto di tornare per discolparsi dell ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] dal XVI secolo, dopo aver ostacolato la lettura diretta della Bibbia in volgare, affidò alla sola parola di predicatori e catechisti la propagazione del proprio credo.
La Chiesa non ha mai avuto come fine ultimo l’affermazione di una lingua o dell ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] settembre 1786, cfr. Passerin, p. 129 n.) si lasciò convincere a coprire con la propria autorità la traduzione del catechismo accentuatamente giansenistico e gallicano del Montazet (Ca techisino per i Fanciulli ad uso delle Città e Diocesi di Cortona ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] battesimo con il solo peccato originale.
Del l. non ci fu una definizione magisteriale della Chiesa fino al 1904, quando nel Catechismo di papa Pio X fu esplicitato che il l. esiste «proprio per quei bambini che non meritano il paradiso ma neppure l ...
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Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] , che è interpretata come fine della dominazione dei bianchi. Il culto consiste in prediche pubbliche, nella recitazione del catechismo rastafarista, in letture di passi biblici, e si attua entro i singoli gruppi nei quali sono organizzati i seguaci ...
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PRUSSIANO antico
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
La lingua degli antichi Prussiani, appartenente al ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea (v. baltiche, lingue), si estinse gradatamente in seguito [...] lista di cento vocaboli trasmessaci nella Preussische Chronik (1517-26) di Simon Grunau da Tolkemit; 3. una versione del Catechismo di Lutero eseguita da ignoto e conservata in due diverse redazioni (entrambe a Königsberg, 1545); 4. una versione dell ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] per la crescita spirituale dei giovani e degli adulti, in un approccio che non riguardava solo la scelta di un catechismo piuttosto che un altro, ma cercava di approfondire le esigenze formative di docenti e discenti, di discutere sul metodo, anche ...
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BIANCHETTI, Cesare
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 18 maggio 1585 da Marco Antonio, senatore e cavaliere di Calatrava, e da Alessandra Carminati di famiglia milanese. Ricevette un'accurata istruzione [...] un prefetto e parecchi assistenti e conservatori; il confessore fisso, la preghiera comune, le visite ai malati e il catechismo erano i principali doveri da assolvere.
Infaticabile si dimostrava l'attività benefica del B. (nel 1620 fu preposto anche ...
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Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] considerato quasi suo successore, se ne staccò tuttavia accettando, per spiegare la presenza reale di Gesù Cristo nella Eucaristia, la dottrina dell'ubiquità. Scrisse commenti biblici, prediche ed è ricordato soprattutto per il Catechismo (1527-28). ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...
catechista
s. m. e f. [dal lat. tardo catechista, gr. tardo κατηχιστής, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»] (pl. m. -i). – Chi insegna la catechesi cristiana: nella Chiesa cattolica, in primo luogo il parroco, che può essere coadiuvato...