Patriota italiano (Sezze, od. Sezzadio, 1839 - Roma 1891), aderente alla Società Nazionale, autore di un Catechismo politico pei contadini piemontesi (1858), fu nel 1860 segretario del prodittatore G. [...] Pallavicino a Napoli. Deputato di destra dal 1874, fondò nel 1876 a Torino il giornale Il Risorgimento. Dal 1879 alla morte presidente della Banca Tiberina che speculò con poca fortuna sul mercato delle ...
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Nobile milanese (m. 1595); con alcuni discepoli di s. Filippo Neri istituì a Roma (1560) una confraternita del catechismo, da cui ebbe origine la Congregazione dei preti della dottrina cristiana. ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] italiano) e nell'ott. 1796 fece parte della commissione mandata a Modena per la formazione della federazione cispadana. Rappresentante della Cisalpina a Vienna (1798), membro del Direttorio cisalpino (1799), ...
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Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi [...] a Ginevra (1869), si legò a Bakunin, col quale scrisse il Katachizic revoljucionera ("Catechismo del rivoluzionario", 1870). Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato traditore. Rimase sino alla morte nella ...
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Scrittore politico (Pest 1755 - Buda 1795); capo dei giacobini ungheresi. Dopo essere stato a servizio di Leopoldo II (1790-92), fu poi abbandonato dal successore Francesco II; per questo si adoperò attraverso [...] per fomentare una rivolta, sia contro la dinastia sia contro la nobiltà, riecheggiando nel suo Az ember és a polgár kátéja ("Catechismo dell'uomo e del cittadino") le idee della Rivoluzione francese. Scoperto, fu giustiziato insieme a quattro adepti. ...
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Raków Cittadina della Polonia (6000 ab. ca.), nel voivodato di Santacroce.
Fondata nel 1557 dal nobile cattolico J. Sienieński, che per attirarvi abitanti garantì libertà di culto a tutte le confessioni, [...] polacchi, particolarmente attivo dopo la fondazione di un’accademia (1602) e di una tipografia (1603) che stampò il primo catechismo sociniano (1605). Nel 1638 la Dieta ingiunse lo scioglimento della comunità dei ‘Fratres Poloni’ a R., segnando il ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] dal 1890 al 1894, futuro cardinale e arcivescovo di Milano. Del Ferrari divenne uno degli allievi prediletti presso la scuola di catechismo, e più tardi, quando nel novembre 1895 il C. si trasferì a Milano con la famiglia, continuò a mantenere con l ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto sia con i luterani sia con i cattolici. Aiutò molto i ...
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Cranmer, Thomas
Riformatore anglicano (Aslacton 1489-Oxford 1556). Arcivescovo di Canterbury, dichiarò nullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona e valido quello celebrato con Anna Bolena, [...] anche dopo la morte di Enrico (1547), presiedendo la commissione per la riforma della liturgia, compilando un catechismo d’ispirazione luterana e la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di Edoardo VI (1553), nel complotto ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1854 licenziò alle stampe la sua ultima fatica, La Pace ossia l'impero delle cifre sostituito all'impero degli uomini, Catechismo popolare dedicato al popolo Inglese, Malta 1854, un cui esemplare inviò in omaggio anche al Crispi che l'accolse bene ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...
catechista
s. m. e f. [dal lat. tardo catechista, gr. tardo κατηχιστής, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»] (pl. m. -i). – Chi insegna la catechesi cristiana: nella Chiesa cattolica, in primo luogo il parroco, che può essere coadiuvato...