MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] su suo progetto.
Il 1727 lo vide attivo, ancora a Venezia, nella costruzione dell’ospedale e dell’oratorio dei Catecumeni e nell’ampliamento della Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista; i lavori per quest’ultima si protrassero fino al 1757 ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di S. Maria Nova e il priorato del brefotrofio di S. Maria. Nel 1636 il L. fondò invece una casa dei catecumeni, divisa in due sezioni per ricevere ospiti di entrambi i sessi, la cui attività sarebbe stata rivolta soprattutto alla conversione, all ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] che inquisitoriale indirizzato al recupero dei non cristiani al cattolicesimo. La fondazione della Compagnia della dottrina cristiana e dei catecumeni, nel 1573, ne è un segno.
Sotto il profilo della pietà il C. favorì il culto eucaristico, fondando ...
Leggi Tutto
TACCONI, Innocenzo
Barbara Furlotti
TACCONI, Innocenzo. – Figlio del falegname Francesco e della prima moglie Isabella, nacque a Bologna il 28 marzo 1575 (Zapperi, 1989, p. 19, con genealogia in Appendice).
Dopo [...] una pala raffigurante il Martirio di s. Lorenzo (Brogi, 1995, p. 43).
Nel 1622 l’Arciconfraternita di S. Giuseppe dei catecumeni e neofiti gli commissionò quella che, a tutt’oggi, è la sua ultima opera documentata, ovvero una pala di altare per la ...
Leggi Tutto
VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] sua veste di protettore, il potere di ammettervi anche ragazze cattoliche già alla nascita. Infine, egli era protettore dei catecumeni e neofiti: restano registrazioni notarili dei regali che riceveva da quel collegio due volte l’anno.
Dal 1618, ebbe ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] . E le fonti della più schietta pedagogia cattolica si trovano difatti nelle opere rivolte alla formazione religiosa dapprima dei catecumeni, dei santi, poi degli aspiranti al sacerdozio, dalla "Dottrina dei dodici apostoli" del sec. I al De officiis ...
Leggi Tutto
IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] , lo troviamo attivissimo in opere di bene religioso e sociale per l'Urbe. Mediante il suo zelo sorgono in Roma la casa dei Catecumeni a S. Giovanni al Mercatello, quella di S. Marta per le cortigiane ravvedute, l'altra per le vergini miserabili a S ...
Leggi Tutto
- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] , come egli dice, in tutta la Chiesa, perché venga recitato, insieme con un altro simbolo che fa seguire al primo, dai catecumeni. Ora, poiché detta opera fu scritta, come lo scrittore stesso c'informa, nel 374, ben 7 anni avanti la celebrazione del ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] quello di Teodorico, noto come battistero degli Ariani - ne costituiscono tipici esempi. Ricevendo il sacramento del battesimo, i catecumeni dovevano accedere a una sorta di illuminazione: il Battesimo di Cristo che in questi ambienti occupa la parte ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] nella Vana aspettazione. Tra esse vanno ricordate: Manuductio, ad Hebraeorum confutationem (ms. par. 3372); Catechismo per li catecumeni ebrei (ms. par. 3372/4); Systema recentioris Iudaeorum theologiae de eorum rege Messia (ms. par. 3372/3). Iniziò ...
Leggi Tutto
catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.
catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...