PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] fatti passare attraverso un periodo intermedio di preparazione e di istruzione: come accadeva nel cristianesimo antico ai catecumeni e come poteva verificarsi nell'iniziazione ai misteri di Eleusi (v.; e v. iniziazione; missione; professione di ...
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MASCARDI, Nicola
Pietro Tacchi Venturi
Missionario ed esploratore, da alcuni erroneamente ritenuto spagnolo, nacque in Sarzana l'8 settembre 1624. Entrò nella Compagnia di Gesù in Roma il 20 novembre [...] , durando in mezzo a essi e sempre solo, quattro anni, nei quali catechizzò ben 10.000 neofiti e 50.000 catecumeni. Trascorsi più di quattro lustri in così eroico apostolato, desiderando recare alla fede di Cristo alcune tribù dei Poya, rimaste ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] al Credo. Non abbiamo quindi una distinzione tra riti iniziali e liturgia della Parola; tutto è posto sotto il titolo ‘messa dei catecumeni’ per indicare che il cuore di tutto è costituito poi dalla ‘messa dei fedeli’ in cui si compie il sacrificio ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] .Nella Chiesa primitiva, come nella liturgia medievale, la veglia di Pasqua era anche la notte in cui i catecumeni ricevevano il battesimo, risorgevano dalle tenebre del peccato alla luce della grazia. Punto insieme culminante e conclusivo di quei ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] all’inquisitore attraverso un’altra domestica, che ne era stata messa al corrente.
Trasferito a Roma presso la Casa dei catecumeni, Edgardo fu condotto dal rettore di questa, Enrico Sarra, da papa Pio IX, il quale rivestì un ruolo importante negli ...
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L’atto di ungere persone e di oggetti con le sostanze più diverse, dal grasso animale fino ai preziosi oli profumati, che rientra nei riti delle più diverse religioni antiche e moderne. Il carattere comune [...] , nella cresima, nell’ordinazione di sacerdoti e vescovi, nella dedicazione delle chiese e degli altari. L’u. con l’olio dei catecumeni ha luogo soltanto nel battesimo, mentre l’u. con l’olio santo si ha nel rito dell’u. degli infermi (comunemente ...
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Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa, in particolare come atto liturgico. Ha lo scopo sia di mettere una persona in stato di purità rituale, eliminando ciò che è impuro e sporco così da rendere [...] proseliti e come tale è interpretato da molti il battesimo di Giovanni. Nel cristianesimo antico vi era il bagno dei catecumeni nella settimana santa, prima del battesimo, mentre nel Medioevo rimase l’uso di lavarsi il capo la domenica delle Palme ...
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MARTINELLI, Antonio
Pier Giuseppe Gillio
Figlio di Giulio Asioli, nacque a Modena intorno al 1704 e fu battezzato con il nome di Dario.
Dalla metà degli anni Venti del Settecento fu attivo a Venezia [...] riferiscono che tale David di Bondi Todesco del ghetto di Venezia era accolto nel 1718 presso l’istituto dei catecumeni, ove riceveva il battesimo assumendo il nome del suo padrino, Antonio, e il cognome del suo protettore, Martinelli (Gillio ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] 'Offertorio, e la Missa fidelium, a cui non partecipavano i non battezzati. I Padri di quest'epoca ripetono spesso che ai catecumeni non si devono spiegare i misteri sacri; ma sembra che ciò sia più misura di prudenza che legge stabilita. S. Giovanni ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] , a seconda del s., mutano gli attori: nella celebrazione del battesimo, per es., sono interessati soltanto il celebrante e i catecumeni, mentre nel rito della confermazione soltanto il vescovo ha il potere di procedere all'unzione della fronte e la ...
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catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.
catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...