BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] discorso centrale e più ampio del Libellus). Quanto ai secondi egli si limita a parlare del "sacramentum salis", che viene dato ai catecumeni, dal "sacramentum olei" che è di tre specie (l'olio con cui è dato lo Spirito santo, l'olio che viene dato ...
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MATTEI, Mario
Renato Sansa
MATTEI, Mario. – Nacque il 6 sett. 1792 a Pergola, allora nella Legazione di Urbino e Pesaro, dal conte Marco e da Francesca Orsini Bianchi. La famiglia paterna apparteneva [...] della congregazione della Fabbrica di S. Pietro, era visitatore apostolico dell’abbazia di Grottaferrata, dei luoghi pii dei catecumeni e della Congregazione silvestrina e direttore supremo dei lavori per la riedificazione della chiesa di S. Venanzio ...
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SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele
Giulio Sodano
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele. – Nacque a Napoli il 1° dicembre 1498 da famiglia di antica nobiltà [...] . L’ultima cui pose la sua firma fu quella del 24 gennaio 1566. Fu anche tra i protettori della casa romana dei catecumeni.
Morì a Roma il 27 aprile 1568.
Fonti e Bibl.: Catholic Church and modern science. Documents from the Archives of the Roman ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] agli ultimi destini dell'uomo. Ma lo scritto più importante è il Discorso catechetico (Λόγος κατηχητικός), diretto non ai catecumeni ma ai maestri; il fine apologetico induce spesso G. anche a immaginare le obiezioni degli avversarî, ma non lo ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] 'invitatorî e nell'introito della messa, si adotta un prefazio speciale. Nella liturgia, messa da parte l'istruzione dei catecumeni propria delle quattro domeniche di Quaresima, il pensiero si concentra tutto su Gesù, il Giusto innocente che sente la ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] quello dei Mendicanti e quello della Pietà ristrutturato. Altri istituti, compresi le Zitelle, le Convertite, il Soccorso e i Catecumeni, si unirono a questi nel praticare, come dice Pullan, la "nuova filantropia", ma le loro singole storie ci ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] 1900 testimoniava la vitalità della missione francescana governata da G., che annoverava più di 15.000 cristiani e 3000 catecumeni e quasi duecento tra chiese, cappelle e oratori.
Intanto, però, le condizioni politiche e sociali dell'impero cinese si ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] tutta la lunghezza del locale, è ancora oggi visibile. Prima di accedere al santuario un coro esterno, riservato ai catecumeni, immetteva in un coro interno, accessibile solo ai fedeli già battezzati e posto trasversalmente rispetto alla navata. Tra ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] , 2010-2011, pp. 286-288), la chiesa di Portonovo a Medicina (1729; Fanti, 1981, p. 154) e la casa dei catecumeni a Bologna (1730; Foratti, 1935, p. 30).
Il periodo della maturità di Torreggiani è caratterizzato dallo svilupparsi di uno stile che ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] 1552 lo nominò legato di Bologna, carica che il D. mantenne fino all'agosto 1555. Divenne poi protettore del collegio dei catecumeni. Nel novembre 1551 Giulio III ordinò ai nunzi di indirizzare a lui le loro lettere invece che al primo segretario di ...
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catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.
catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...